Dopo la vittoria di campionato contro il Venezia, il calendario dell’Inter vede altri due appuntamenti di altissimo livello prima della nuova sosta per le nazionali del mese di novembre. Si comincia domani sera alle 21.00 con la quarta giornata di Champions League che vedrà l’Arsenal ospite a San Siro, mentre domenica sera sarà il Napoli dell’ex Antonio Conte a far visita ai nerazzurri nel duello scudetto di campionato.
Alla vigilia di Inter-Arsenal, dunque, Simone Inzaghi questo pomeriggio è intervenuto in conferenza stampa da Appiano Gentile. Le sue parole raccolte da Passione Inter:
MOMENTO – “Sappiamo dove stiamo lavorando bene, nelle ultime 8 partite l’Inter ha fatto 7 vittorie e 1 pareggio. Dobbiamo pensare di avere sempre contro degli avversari con cui gareggiare ogni partita. Per quanto riguarda l’ultima partita ho fatto i complimenti alla squadra perché sono stati bravissimi. Non gli abbiamo concesso quasi nulla se non su una svirgolata del loro attaccante. L’unico neo è stato non aver chiuso la partita, con tutte le occasioni che abbiamo avuto non saremmo dovuti arrivare al 97′ sul risultato di 1-0. Il Venezia ha fatto un’ottima gara, ha corso tanto ed è stata aggressiva. Ora sappiamo cosa ci aspetta, due partite difficilissime e si ragiona partita dopo partita. Abbiamo speso tanto in queste ultime due partite, ne mancano ancora due e cercheremo di fare due grandi match”.
ATTACCANTI – “Arnautovic? L’avreste rivisto, ma da dieci giorni ha un’infezione ad un occhio che fa fatica ad andar via. Per domani valuteremo, aveva le sue chance e questa mattina si è allenato meglio rispetto alle ultime settimane. Qua passa una settimana in cui hai problemi e salti tre partite. E’ un altro ragazzo che sta lavorando bene così come Taremi e Correa. A Manchester abbiamo visto Thuram e Taremi, a Berna Arnautovic e Taremi, domani vediamo come sta Arnautovic. Lautaro e Thuram hanno recuperato abbastanza bene, abbiamo Taremi che è un po’ più fresco, siamo a 40 ore dalla gara del Venezia. Oggi ho messo una squadra in campo, dall’altra quelli che erano più affaticati che avevano giocato di più nelle ultime settimane. Domani mattina faremo un allenamento leggero e poi cercherò di scegliere la formazione migliore per domani sera”.
TURNOVER – “Robusto turnover? Non penso, sto ragionando partita dopo partita. Purtroppo abbiamo avuto tre big match contro Milan, Juventus e Napoli tutte le volte contro partite di Champions. Se voi vedete le partite del prossimo weekend delle squadre che giocano in coppa, solo l’Inter ha partite impegnative ed è successo sempre. Si stanno facendo delle valutazioni, abbiamo avuto una partita ad Empoli dove siamo rimasti in superiorità numerica e quindi non abbiamo speso tantissimo in termini di energie. Domenica è stata una partita a livello di energie dove abbiamo speso di più, stamane i ragazzi avevano recuperato abbastanza bene, però ho fatto un allenamento più al video che in campo e poi domattina cercherò di mandare in campo la squadra più idonea per giocare contro l’Arsenal”.
FORMATO CHAMPIONS – “Per noi allenatori è molto più difficile, anche per i giocatori stessi. Prima preparavi tre squadre nel girone e arrivavi fino a febbraio dove ti concentravi su tre squadre, quindi era tutto più semplice. Adesso devi ragionare su otto partite diverse. Prima dopo tre partite avevi già delineato una classifica, mentre adesso dopo tre partite sai che c’è una classifica e quanti punti potrebbero servire teoricamente, ma poi magari la classifica te la vai a giocare su un gol subito o fatto. Questo la squadra lo sa, è consapevole, probabilmente è un girone più affascinante e divertente, ma per noi è molto più difficile. Siamo contenti che aumenta lo spettacolo, ma è molto più impegnativo”.
DOPPIO IMPEGNO – “Più importante vincere contro Arsenal o Napoli? Beh, ci servirebbero entrambe. Sappiamo che giochiamo contro due squadre molto forti, ma il nostro focus è sulla partita di domani e sappiamo che affrontiamo una delle migliori squadre d’Europa. Un gioco riconoscibile con un grande manager come Arteta. Se tu la vedi insieme ad altre cento squadre, riconosceresti subito che è l’Arsenal. Una squadra aggressiva che fa bene entrambe le fasi ed è per questo che si è giocata gli ultimi due campionati punto a punto con una grandissima squadra come il Manchester City”.
CHIAVI TATTICHE – “Noi dovremo cercare di tenere la palla il più possibile, ma sappiamo di trovare una squadra che fa delle pressioni offensive importanti. Sappiamo che sarà un problema per noi quando avrà la palla l’Arsenal, ma dovrà essere un problema per loro quando avrà la palla l’Inter. Dovremo avere personalità, giocare bene la palla ed essere precisi perché l’Arsenal sa tenere bene la palla”.
FUTURO IN PREMIER – “Se mi vedo on Inghilterra? Diciamo che è un calcio molto affascinante che piace a tutti gli allenatori. Non nego che c’è stata la possibilità in questi anni non solo quando stavo all’Inter ma anche alla Lazio, però in questo momento stavo bene alla Lazio e sto molto bene all’Inter. Mi intriga, ma in questo momento sto bene all’Inter, in una delle migliori squadre in Europa, sto bene qua. Poi per quanto riguarda il futuro nessuno di noi ha certezze”.
RIVALI – “Napoli e Arsenal come bestie ferite? Sì, sappiamo tutti le grandi squadre come reagiscono dopo una sconfitta. Noi dopo il derby abbiamo vinto sette partite su otto anche se non sembra e ne abbiamo pareggiata una. Ci sta che abbiano motivi di rivalsa. Ho rivisto l’ultima partita dell’Arsenal, andare a giocare in casa del Newcastle non è semplicissimo, ma ha avuto occasioni e le ha concesse, è stata una partita molto affascinante. Sappiamo che troveremo una squadre che ha perso due giorni e mezzo fa e che vorrà fare una grande gara a San Siro”.
THURAM – “Numeri su rigori procurati ed espulsioni causate? Sta lavorando benissimo, deve continuare. Domenica ho visto delle valutazioni non giuste per la gara che ha fatto, ha sbagliato un paio di gol importanti come altri suoi compagni, ma ha fatto un grande match. Viene da tantissime partite ravvicinate, ho mi ha detto che ha recuperato abbastanza bene e anche per lui farò delle valutazioni domani mattina. Ma deve continuare a lavorare in questo modo, è un grandissimo valore aggiunto per noi e si migliora ogni giorno”.
FORMAZIONE – “Noi allenatori dobbiamo fare tante scelte quotidianamente, non solo per quanto riguarda la formazione. Il Napoli in questo momento non è nei miei pensieri, c’è l’Arsenal. Faccio un esempio: se Bastoni sta bene che è al 100% domani con l’Arsenal gioca. Oggi Bastoni non era al 100%, anche se è un ragazzo di generosità. Ha giocato tutte le ultime sei partite, oggi era un pochino affaticato ma mi ha detto: ‘Mister, domani ci sono al 100%’. Ma dovrò fare delle valutazioni perché se ad Empoli Bastoni era riuscito a spendere il giusto, domenica è uscito coi crampi al 74′. Oggi ha fatto un allenamento leggero, poi la parte tattica non l’ha svolta. Oggi con lo staff analizzeremo i dati e vedremo se Bastoni sarà in grado di partire contro l’Arsenal, non pensando al Napoli. L’Arsenal è la nostra priorità, è tra le squadre più forti d’Europa perché l’anno scorso è arrivata in semifinale e la davano tra le favorite. Con City, Real Madrid e Bayern Monaco è tra le quattro favorite per vincere la Champions”.
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