Inter-Barcellona, Junior Firpo: “Siamo il Barcellona, daremo il massimo”

Un Barcellona già primo e qualificato ed orfano di Lionel Messi: la sfida di domani sera a San Siro contro l’Inter vedrà la squadra blaugrana molto rimaneggiata ma il club spagnolo non è arrivato di certo a Milano per guardare.

Lo ha confermato Junior Firpo in conferenza stampa alla vigilia della sfida: “Pensavo che fosse un’emozione incredibile giocare in Europa League contro il Milan con la maglia del Betis, quest’anno gioco in Champions con il Barcellona. E’ stato un enorme cambiamento, speriamo di fare una grande partita”.

LE ASSENZE – “Affrontiamo ogni partita per giocare. Siamo il Barcellona e siamo venuti qui per vincere ogni partita. Mancano giocatori importanti, ma nelle altre partite ci siamo guadagnato il diritto di fare delle scelte in questa partita. Ma daremo comunque il massimo”.

JORDI ALBA – “Credo che alla fine Jordi Alba sia il miglior compagno di Messi, hanno giocato tanti anni insieme. Sto giocando al suo posto e ho provato anch’io a cercare tanto Messi. Ci stiamo conoscendo, devo migliorare anche nei movimenti per permettergli di fare gol. Rientro? Chiaro che quando giochi tante parte consecutive, se poi finisci dietro non è facile. Però io farò il massimo, toccherà al mister decidere e cercherò di farmi trovare pronto quando sarà il mio momento”.

IL SUO MOMENTO DI FORMA – “Mi trovo in un buon momento a livello fisico, sono stati mesi difficili perché ho cambiato stile di gioco, sono arrivato in un club con i migliori al mondo e l’esigenza di vincere sempre, bisogna lavorare per stare sempre al livello così alto. Ora voglio continuare a farlo e farmi trovare pronto quando vengo impiegato”.

QUALIFICAZIONE GIA’ ARRIVATA – “livello di intensità basso? No, come dicevo ci sono giocatori importanti che mancano, ma anche tanti calciatori che vogliono giocare queste partite così importanti. Siamo comunque venuti qui per vincere”.

MESSI – “Joaquin tripletta a 38 anni, e Messi? Ha vinto il sesto pallone d’oro ora, non so cosa succederà, ma è il miglior giocatore al mondo e della storia, credo che continuerà a segnare e vincere premi finché vorrà giocare. Ogni domenica dimostra di essere il migliore”.

BARCELLONA – “Mi manca un po’ di abitudine per tornare a fare quello che facevo nel Betis, ma è normale visto il livello del Barcellona. Tutti mi stanno aiutando ad inserirmi e visto il livello degli altri calciatori sarà facile far bene con loro”.

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