25 Novembre 2024

Dimarco: “Niente turnover all’Inter”. Inzaghi: “Calha e Lautaro? Decido domani”

La conferenza stampa alla vigilia di Inter-Lipsia

Dopo il largo successo in campionato contro il Verona, l’Inter torna a pensare alla Champions League, per continuare la corsa verso la qualificazione diretta agli ottavi di finale. A San Siro, domani alle ore 21, i nerazzurri affronteranno il Lipsia. I tedeschi sono ancora a quota 0 punti in classifica, ma rappresentano comunque un avversario temibile e da non sottovalutare.

Alla vigilia di Inter-Lipsia, dunque, Simone Inzaghi questo pomeriggio è intervenuto in conferenza stampa da San Siro. Le sue parole raccolte da Passione Inter:

PREMI F5 PER AGGIORNARE LA DIRETTA

DIMARCO

PRESTAZIONE – “Dovremo dovremo fare una grande partita, sappiamo che incontriamo un avversario forte, con valori forte. Dovremo cercare di fare una grande prestazione e portare a casa i 3 punti”.

STIMOLI – “La Champions è una delle competizioni più belle e dà tanti stimoli. Abbiamo affrontato avversari di grande livello, abbiamo 10 punti e domani dobbiamo farne altri 3 per avvicinarci all’obiettivo”.

RENDIMENTO – “L’anno scorso è stata una stagione fenomenale, ma dobbiamo metterla da parte. A novembre ora siamo a -1 dalla vetta in Serie A, siamo a buon punto in Champions League. Non penso ci siano stati cali, anche perché abbiamo giocato tante partite, ci sta pareggiare e perdere. Sei l’Inter e fa rumore, ma dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo e ci leveremo soddisfazioni”.

IMPATTO – “Tutte le chance che creo sono date dal lavoro di squadra e cerco sempre di mettere nella posizione migliori gli attaccanti. A volte fai assist, altre no, ma tutto questo avviene grazie al lavoro di squadre e del mister”.

TURNOVER – “Nell’Inter non c’è bisogno di parlare di turnover, siamo tanti giocatori forti. L’anno scorso lo abbiamo dimostrato nelle due competizioni e quest’anno uguale. Chi andrà in campo domani dovrà fare una grande partita”.

APPROCCIO – “L’approccio? Sappiamo di affrontare una squadra forte. Il Lipsia è terzo in classifica e ha preso pochi gol in Bundesliga. Hanno giocatori forti come Openda e Sesko. Dovremo fare la nostra partita, come fatto finora in Champions League”.

AVVERSARIE SCUDETTO – “In campionato tante squadre si sono rinforzate, altrimenti non c’erano così tante squadre in pochi punti. L’Inter è una squadra forte e deve affrontare tutte le competizioni nello stesso modo”.

CORREA – “Sono veramente felice per Correa, se lo merita ed è da inizio stagione che lavora al massimo. Non ha mai detto una parola fuori posto nonostante abbia giocato poco. Questo fa capire che lo spogliatoio dell’Inter è sano”.

GIOCO – “Il mio gioco cambia in base alle richieste del mister, ma essendo anche in Nazionale con il 3-5-2 cambia relativamente”.

INZAGHI

STATISTICHE – “Le statistiche fanno piacere, ma rimangono tali. Noi lavoriamo per i nostri tifosi, per la società, per vincere i trofei. Dobbiamo continuare come nelle 11 partite, con 9 vittorie e 2 pareggi. Altre squadre stanno correndo come noi. Sarà un lungo viaggio e le squadre davanti si sono rinforzate, hanno speso parecchio sul mercato e vorranno, come noi, arrivare più in alto possibile”.

AMBIZIONI – “Alzare l’asticella? Bisogna sempre lavorare di più. Adesso che il momento è positivo è il migliore per crescere ancora di più. Cerchiamo sempre di vedere dove possiamo fare meglio. Anche con il Verona, nel primo tempo, abbiamo commesso qualche disattenzione che poteva costarci caro. L’anno scorso è stata una cosa, adesso è diverso e ci sono insidie nuove”.

ARBITRI – “Per quanto riguarda gli arbitri ho espresso il mio pensiero. Dobbiamo aiutare tutti, io in primis che ogni tanto per l’adrenalina passo l’area tecnica. Dobbiamo dare noi addetti ai lavori una mano a loro”.

LIPSIA – “Il Lipsia è una squadra che fa da 6 anni la Champions e fino a sabato era la miglior difesa della Bundesliga. Hanno grande qualità e in 3 partite di Champions, escluso il Celtic, avrebbe meritato di più. La squadra è molto riconoscibile con un allenatore che è da tanto lì. La classifica non rispecchia quello che hanno fatto. Affrontiamo una squadra molto forte”.

VINCERE LA CHAMPIONS – “Arrivare in fondo è l’augurio. Sappiamo che ci sono altre squadre che hanno lo stesso nostro desiderio. Abbiamo bisogno di punti a partire da domani e le prossime due sono contro squadre tedesche forti e preparate a livello europeo. Dobbiamo proseguire il cammino come fatto fino a oggi. Guardando poco lontano, pensando al Lipsia e non al campionato”.

FRATTESI – “Frattesi si sta trascinando da 10 giorni un problemino alla caviglia. Già dalle due partite prima di andare in Nazionale. Poi è andato in Nazionale, è entrato con il Verona, ieri ha fatto un po’ di allenamento e la caviglia gli ha dato qualche problema. Sarà da valutare, ma oggi non era tranquillo perché non sentiva la caviglia a posto. Speriamo di non perderlo perché sappiamo e lui sa quanto è importante per l’Inter. Speriamo si possa rimettere in breve tempo”.

CALHA-LAUTARO – “Calhanoglu e Lautaro hanno fatto buoni allenamenti, poi domani mattina valuterò il da farsi sulla formazione. Per Acerbi è stata una contrattura e non c’è stata lesione, vediamo se riusciamo a recuperarlo per domenica”.

CAMPO – “Siamo venuti a San Siro per provare il campo. I tempi non erano lunghi e hanno cercato di migliorarlo, perché già con il Napoli i giocatori si erano lamentati. Lo hanno rifatto prima di Milan-Juventus. In questo periodo dell’anno è sempre così. Gli ultimi giorni di novembre e dicembre si soffre, poi lo rifaranno bello come prima”.

SAN SIRO – “San Siro è una spinta per noi, è uno stadio importante e trascina i giocatori. Spero di rimanerci a lungo perché sto bene qui, speriamo che i nostri tifosi continuino a trascinarci”.

BISSECK – “Bisseck si è meritato lo spazio con il lavoro. Veniva dal campionato danese, ma è stato bravo a capire subito cosa gli chiedevamo ed è stato bravo ad apprendere subito l’italiano. Voleva parlare bene la lingua per capire tutto. Deve continuare così, perché è in continuo miglioramento”.

TAREMI – “Sono contento per come si è inserito Taremi e per come lavora. Sapeva che avrebbe avuto concorrenza, ha avuto un problemino che ha rallentato la preparazione nel ritiro. I compagni lo rispettano e deve continuare come sta facendo”.

CENTRALI DIFESA – “Bisseck può giocare a sinistra e Bastoni ha giocato 60 minuti e penso possa partire. Non ho ancora scelto. Bisseck mi piacerebbe vederlo lì, ma anche come centrale dei 3. Però pensando a un centrale dei 3 senza Acerbi e De Vrij penserei a Bastoni, perché abbiamo visto anche in Nazionale che può farlo”.

MONDIALE – “Sappiamo che il Mondiale per Club allunga la stagione. Per tutti gli allenatori è una novità e abbiamo fatto una preparazione uguale per tutti. Chiaramente chi è arrivato all’inizio può smaltirla più facilmente”.

MIGLIOR ALLENATORE – “Io miglior allenatore del mondo? Posso solo dire che ho avuto la fortuna di arrivare in una società solida e di trovare un gruppo straordinario, che mi ha assecondato in questi 3 anni. Sappiamo cosa dobbiamo fare e che veniamo criticati quando sbagliamo. Il mio auspicio è di continuare a fare bene per l’Inter”.