Inter-Viktoria Plzen, Inzaghi: “Dobbiamo migliorare in difesa. Skriniar? Ci pensano i dirigenti”
Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia del match in Champions LeagueDopo l’incredibile impresa realizzata allo Spotify Camp Nou di Barcellona due settimane fa, l’Inter di Simone Inzaghi si appresta a tornare in campo in Champions League per chiudere il discorso qualificazione agli ottavi di finale. Domani pomeriggio, nel match in programma contro il Viktoria Plzen alle 18.45 a San Siro, basterà una vittoria alla formazione nerazzurra per ottenere il passaggio aritmetico al prossimo turno, senza dunque dover attendere la sfida in serata tra Barcellona e Bayern Monaco.
Alla vigilia di Inter-Viktoria Plzen, come di consueto a partire dalle 14.00 Simone Inzaghi parlerà insieme ad un calciatore con i giornalisti in conferenza stampa. Potrete seguire su Passione Inter le parole del tecnico nerazzurro nella nostra diretta testuale.
MKHITARYAN
CRESCITA – “Vogliamo essere più in alto possibile, non è ancora l’Inter che vogliamo essere. Dobbiamo lavorare di più offensivamente e difensivamente. C’è un grande potenziale e per questo non siamo soddisfatti. Vogliamo raggiungere i nostri obiettivi ed essere l’Inter che vogliamo essere”.
INSTAGRAM – “Su Instagram non scriviamo quello che pensiamo. Sappiamo che giocheremo ancora meglio partita dopo partita. Sassuolo è stata una partita difficile e con fiducia abbiamo giocato una grande partita anche al Camp Nou, e tutti hanno visto. Domani dobbiamo dimostrare tanto, è più importante anche del Barcelona, e dobbiamo vincere per raggiungere la fase a eliminazione diretta”.
REAZIONE –“Sono all’Inter da solo quattro mesi, non so com’era prima. Ci siamo parlati e abbiamo capito che dobbiamo giocare fino alla fine. Non sai mai cosa può succedere. Il calcio si gioca su 90′. Questo è successo anche a Firenze, dopo che abbiamo subito il gol non ci siamo abbassati e abbiamo continuato a giocare. Quando Dzeko ha controllato il pallone, io ho fatto lo scatto sapendo che se anche non me l’avrebbe data, l’avrebbe data a Barella che me l’avrebbe passata”.
LUKAKU – “Ovviamente è un giocatore importantissimo. Stiamo aspettando lui e Brozovic che sono importantissimi per noi. Questa squadra non è un 11 titolari ma si gioca tutti insieme. Lukaku ha personalità e ci può aiutare”.
VIKTORIA PLZEN – “C’è sempre il rischio, ma noi dobbiamo fare il nostro gioco, segnare e vincere. Non esistono partite facili. Domani è la partita più importante e dobbiamo vincere”.
ASLLANI – “Il mister sceglie la squadra e noi cerchiamo di dare una mano. Asllani è un giocatore con grande potenziale, che ha tanta voglia di migliorare. Abbiamo bisogno di tutti i giocatori. A prescindere da chi gioca, dobbiamo aiutarci a vicenda”.
RENDIMENTO – “Tutte le squadra hanno alti e bassi. Succede a tutti, è normale. Abbiamo iniziato male, ma adesso stiamo trovando il nostro gioco e la nostra squadra. Possiamo migliorare, perché non abbiamo ragione di sbagliare. Vogliamo fare il meglio senza sbagliare”.
RUOLO – “Mi trovo bene giocando. Vicino alla porta mi sento meglio, ma anche da mezz’ala mi fa piacere. Per me non c’è differenza a giocare accanto a Brozovic e Calhanoglu. Ci troviamo molto bene. Stiamo aspettando tutti gli infortunati”.
INZAGHI
GOL SUBITI – “Con i difensori che abbiamo, con la nostra fase di non possesso, con la seconda migliore difesa dell’anno scorso, dobbiamo crescere. Non solo i difensori, ma a partire dagli attaccanti”.
PARTITA – “Domani è una finalissima. Siamo nelle condizioni dello scorso anno, con un girone più difficile. E con la possibilità di centrale il primo obiettivo stagionale con una giornata di anticipo. L’ultima partita a Monaco sarebbe molto complicata”.
LUKAKU – “Se conferma l’allenamento di ieri, verrà convocato. Sta lavorando con entusiasmo e voglia. Manca l’allenamento di oggi, ma è in crescita. Si tratta di una grave perdita per noi, ma anche gli altri hanno fatto bene. Possiamo sempre migliorare, sapendo che abbiamo fatto bene. Con il rientro di Romelu possiamo migliorare ulteriormente”.
DIFESA IN TRASFERTA – “C’è differenza tra casa e trasferta, ma l’anno scorso non c’era. Dobbiamo lavorare di più. I gol presi sono diversi tra di loro. Però, una squadra come la nostra non può concedere il terzo gol della Fiorentina, anche se siamo stati bravi a vincere ugualmente”.
SKRINIAR – “Ho la fortuna di avere dirigenti bravissimi che ci stanno pensando. Abbiamo altri giocatori nella stessa situazione di Milan. Lui è in netta crescita. Veniva da un brutto infortunio con la nazionale. Adesso è in netta crescita come tutta la squadra. Per quanto riguarda il contratto, non solo il suo, so già che i dirigenti sono a lavoro per risolvere”.
PRESSIONE – “Gli allenatori sono sempre giudicati in base ai risultati. La mia testa è alla partita di domani. Il giorno del sorteggio questa situazione non era nella testa di molti, ma era nella mia e in quella dei giocatori. Domani speriamo di fare questo passo e di regalare questa soddisfazione a noi e ai tifosi”.
MONDIALE – “I ragazzi sono sereni. Abbiamo 7 giocatori che andranno al Mondiale. Pensano all’Inter e sanno che dovranno lavorare bene per andare a fare poi le prestazioni al Campionato del Mondo”.