JUVE-INTER 3:0 – I bianconeri strapazzano l’Inter ed ipotecano la qualificazione
[opta widget=”temporeale” competition=”259″ team=”127″ use_current_match_day=”true”] Inizia in questo momento Juventus-Inter, match di andata valido per le semifinali di Tim Cup. Chi avrà la meglio nel corso dei 180 minuti affronterà la vincente tra Alessandria e Milan. Capitano nerazzurro di giornata è Gary Medel che porta la fascia al posto di Mauro Icardi, oggi in panchina. […][opta widget=”temporeale” competition=”259″ team=”127″ use_current_match_day=”true”]
Inizia in questo momento Juventus-Inter, match di andata valido per le semifinali di Tim Cup. Chi avrà la meglio nel corso dei 180 minuti affronterà la vincente tra Alessandria e Milan.
Capitano nerazzurro di giornata è Gary Medel che porta la fascia al posto di Mauro Icardi, oggi in panchina.
Ritmi abbastanza alti nei primissimi minuti di gara con i padroni di casa che provano a costringere i nerazzurri nella rispettiva metà campo. Subito nel vivo anche la sfida sull’esterno difensivo sinistro interista tra Cuadrado e Nagatomo: il colombiano resta a terra toccato duro, ma non sembrano esserci gli estremi per un fallo. La prima conclusione del match è del capitano nerazzurro, che dalla lunga distanza non centra lo specchio della porta difesa dal brasiliano Neto. Pochi minuti dopo ecco il primo intervento dello stesso portiere brasiliano, che dalla lunga distanza blocca in scioltezza una conclusione dalla distanza dell’ex bianconero Felipe Melo.
Proteste concitate per un intervento di Medel in area: braccio staccato dal corpo e contatto evidente tra l’arto e la sfera, poteva assolutamente starci il penalty. Altro brivido per i nerazzurri! Questa volta l’occasione ghiotta finisce sui piedi di Cuadrado, che con una conclusione rasoterra sfiora il palo della porta difesa da Handanovic.
Troppi errori di sufficienza da parte della difesa nerazzurra: gli uomini di Mancini continuano a sprecare tantissimi palloni importanti nella zona nevralgica del campo, regalando ripartenze velenosissime ai dirimpettai bianconeri. Vistoso taglio per Gary Medel all’altezza del ginocchio: Inter in dieci per circa un minuto, ma le condizioni del guerriero cileno non preoccupano.
A quindici minuti dalla fine della prima frazione di gioco, l’Inter tenta un’azione offensiva risultata eccessivamente macchinosa e spentasi sul fondo dopo un colpo di testa di Biabiany, nulla da fare per gli uomini di Mancini.
Subito dopo Cuadrado lanciato a rete va giù toccato da Murillo. per l’arbitro è calcio di rigore e cartellino giallo per il difensore nerazzurro! Dal dischetto Morata batte Handanovic, Juventus in vantaggio. Al quarantacinquesimo giallo per Miranda dopo un lieve contatto sulla trequarti con Morata. Il brasiliano, diffidato, salterà la gara di ritorno.
Dopo due minuti di recupero termina senza ulteriori emozioni la prima frazione di gioco: bianconeri meritatamente in vantaggio, soprattutto per quanto mostrato nei singoli duelli al centro del campo.
Inizia con i medesimi protagonisti la seconda frazione di gioco: nessun cambio da parte dei due tecnici. Subito contatto in area tra Chiellini e Felipe Melo con il difensore bianconero che ha la peggio. Dopo un’ora di gioco la sfida si trasforma in un vero e proprio match scacchistico e la mossa decisiva la piazza Morata con una bella girata dopo un rimpallo in area di rigore propiziato da un controllo maldestro di Felipe Melo, 2-0 per i padroni di casa. L’Inter prova a reagire con un colpo di testa di Murillo, disinnescato da Neto con un volo plastico. Inter in dieci uomini: espulso Murillo per un contatto con Cuadrado, nerazzurri in dieci per venti minuti più recupero. Inter sulle ali della della disperazione: bravo Caceres a fermare con il petto un tentativo di tap-in volante di Jovetic all’interno dell’area piccola. Qualche minuto dopo altra occasionissima per Morata, che dal centro dell’area grazia Handanovic e spara alle stelle. Neppure il tempo di entrare che Dybala cala il tris: l’argentino prende la mira e con una rapida esecuzione sorprende Hndanovic. Nel finale giallo anche per Kondogbia che stende Chiellini, subito dopo comunicati i minuti di recupero che saranno cinque. Zero emozioni finali ed il risultato sul tabellone è più pesante del previsto: la Juventus strapazza l’Inter per 3 reti a 0 grazie alla doppietta di Morata ed al gol di Dybala.