È partita questo pomeriggio la spedizione dell’Inter in Germania per la sesta giornata di Champions League. La squadra di Simone Inzaghi, nel match in programma domani sera contro il Bayer Leverkusen, andrà alla ricerca della quinta vittoria consecutiva, ma soprattutto dei tre punti che avvicinerebbero sensibilmente l’obiettivo ottavi di finale senza dover passare dai playoff.
A partire dalle 19.00, segui tutte le parole di Inzaghi e del centrocampista Hakan Calhanoglu in diretta dalla BayArena qui su Passione Inter, alla vigilia di una sfida importantissima nella quale l’Inter dovrà fare a meno di diversi calciatori fuori per infortunio.
Queste le dichiarazioni di Simone Inzaghi in conferenza stampa.
QUALIFICAZIONE CHAMPIONS – “Finora abbiamo avuto un ottimo cammino, a 17 punti potremmo esserci e a 18 ancora di più. Domani giochiamo contro una delle squadre più forti d’Europa che ha vinto tutto in Germania e ha perso la finale di Europa League. Ci siamo preparati bene sapendo che giochiamo contro una squadra forte”.
FINALE EUROPA LEAGUE BAYER – “Loro sconfitta con l’Atalanta? Non è facile giocare con l’Atalanta per nessuno. Ci siamo preparati a tutto, possono giocare sia a tre che a quattro in difesa. Hanno uno stile di gioco molto riconoscibile grazie al loro allenatore e non sarà facile fare punti qua”.
CRESCITA INTER IN EUROPA – “Tanti ci dicono che siamo favoriti? Io so dove sono partito con questi giocatori tre anni fa. Dal 2011 al 2021 la squadra ha faticato tanto in Europa, abbiamo fatto un grande cammino tutti come società e staff, per me è stata importante la finale di Istanbul, penso però anche al primo anno con le partite contro Liverpool e Real Madrid che poi quell’anno sono andate in finale, dobbiamo migliorare e andare avanti, nel calcio sappiamo che non possiamo guardare dietro. Per me analizzare le partite è importante ma ho la fortuna di avere questi ragazzi che ci seguono sempre”.
GOL FATTI E SUBITI – “Differenza di gol tra campionato e Champions? Lo sappiamo, i numeri vanno letti. In Champions abbiamo avuto dei numeri e in campionato altri. Dobbiamo alzare l’attenzione e stiamo facendo bene concedendo poco agli avversari, domani sarà importante per dare seguito ma contro questi avversari non sarà facile per la pressione e ci sarà da restare attenti”.
LOTTA SCUDETTO – “Atalanta favorita per lo Scudetto? Gli vanno fatti i complimenti per quanto fatto ma dire chi è favorita è complicato, per me è un campionato avvincente con tante protagoniste e senza grandi vantaggi come negli ultimi anni. Ci sono tante squadre e poi anche Lazio e Fiorentina che stanno facendo campionati straordinari”.
TAREMI – “Taremi verrebbe aiutato da un gol? Sono molto soddisfatto del suo rendimento, l’ho voluto assieme alla società e tutti gli vogliono bene. In Champions le ha giocate tutte da titolare e abbiamo 13 punti, ha fatto partite straordinarie. Abbiamo altri 4 attaccanti, Thuram e Lautaro sono quelli che giocano di più, Correa è tornato a stare bene e anche Arnautovic. Avere concorrenza è importante, domani non l’avremo in difesa per le tante assenze. Abbiamo qualche problemino dietro negli ultimi 15 giorni, spero di recuperare qualcuno già dalla prossima specialmente Dumfries e Acerbi”.
In conferenza stampa è intervenuto anche il centrocampista nerazzurro Hakan Calhanoglu, queste le sue considerazioni alla vigilia dell’impegno in Champions League.
RITORNO A LEVERKUSEN – “Dopo 7 anni torno qua e sono contento di ritornare a Leverkusen. Nel mio percorso poi sono venuto in Italia e non è stato facile per la nuova lingua ma mi trovo bene e sono contento di questo cammino. Sta migliorando”.
RUOLO – “Recupero dei palloni? Ringrazio il mister che mi ha visto in questo ruolo, sto crescendo e mi sento bene in questo ruolo. I compagni giocano ad alto livello ed è sempre più facile giocare perché in mezzo siamo tutti forti, sia chi entra sia chi gioca”.
KIMMICH – “Paragone con Kimmich di Xabi Alonso? Posso solo ringraziarlo, io gioco in un club importante come l’Inter al quale voglio dare sempre il massimo. Io sono maturato in questi 7 anni da quando ero qua e ho imparato tante cose quando sono diventato papà, si lavora di più e come giocatore sono migliorato”.
SCUDETTO – “Sconfitta del Napoli? Per noi non cambia nulla, noi guardiamo solo a noi stessi per portare l’Inter in alto in classifica. Noi vogliamo continuare il nostro cammino”.
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