Inzaghi: “In entrata faremo qualcosa. Milan? I precedenti non vanno in campo”
Le parole del tecnico nerazzurro

Giornata di vigilia di Milan-Inter, il terzo derby di questa stagione che vale per la 23^ giornata di Serie A. Come di consueto prima di un big match, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi presenterà la partita con una conferenza stampa nella quale risponderà alle domande dei giornalisti. Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro.
Come si gestisce l’aspetto mentale prima di un derby? “Sappiamo tutti cosa rappresenta un derby e sarà una partita sentita piena di insidie perché il Milan ha tanta qualità. Servirà un’ottima Inter perché per noi conta tanto questa gara”.
Il Milan sta cambiando tanto in attacco, può essere più difficile? “Conosciamo il loro valore, i primi due derby sono andati male. Il primo meritato, ha fatto molto bene il Milan mentre a Riad dovevamo essere più bravi negli episodi e a reagire, sul 2-1 abbiamo sbagliato più di una volta il 3-1. Dobbiamo essere più bravi nei momenti decisivi e negli episodi che ti possono girare contro ma in un campionato ci può stare anche questo”.
Calhanoglu sta meglio dopo l’infortunio? “Lui e Acerbi si sono allentati in gruppo mentre giovedì avevano fatto lavoro parziale. Ora stanno meglio, quest’anno Hakan ha avuto qualche problema fisico in più. Noi vogliamo recuperarlo al meglio e il più in fretta possibile perché sappiamo cosa rappresenta per noi”.
Può partire dal primo minuto? “Ad oggi ci sono più possibilità che non parta dall’inizio. Devo ancora cercare di valutarlo bene per capire chi sarà titolare, come anche gli altri giocatori. Abbiamo giocato 16 partite in due mesi, praticamente un girone. Siamo comunque riusciti ad arrivare tra le prime otto in Champions, poi abbiamo ancora il recupero con la Fiorentina in una data che non ci aspettavamo e anche la Coppa Italia con la Lazio poteva essere messa in un’altra data. Pensavamo di poter lavorare di più e bene in questo mese di febbraio”.
Cosa vuoi vedere domani? “La continuità che c’è da agosto, abbiamo fatto 50 punti in campionato e in Champions siamo arrivati tra le prime 4. La squadra è solo da elogiare ma sappiamo che adesso a febbraio c’è da lavorare ancora molto”.
Qual è stato il problema nell’ultimo derby? “Nel primo derby il Milan ha meritato, è stata la nostra peggior partita stagionale mentre nel secondo dovevamo gestire meglio gli episodi. C’è stato un fallo netto su Asllani non fischiato che porta alla punizione del gol. Può capitare ma nell’arco di una partita bisogna essere più forti di quegli episodi”.
Avevate fatto un’altra richiesta alla Lega per il recupero di Firenze? “La prima data disponibile era quella, sia noi che la Fiorentina siamo già qualificati ed è giusto la mettano lì. Pensavo di poter allenare un po’ meglio alla squadra e dargli il giusto riposo ma anche in questo mese di febbraio c’è da giocare tanto. Ci aspettavamo un calendario non così congestionato ma è giusto perché mi hanno detto che hanno firmato tutti in Lega. I giocatori però così devono allenarsi sempre, avrei dato loro qualche giorno di riposo. Essendo arrivati nelle prime 8 pensavamo di poterci allenare meglio e con più calma ma non sarà così”.
Il sigaro di Conceicao a Riad può spingervi di più ad una rivincita? “No (ride, ndr). Vogliamo solo fare meglio dopo aver visto cosa abbiamo sbagliato. I precedenti non vanno in campo, venivamo da tanti derby vinti e ora ne abbiamo persi due”.
Gli arbitraggi hanno influito nelle ultime partite? “Come sbagliano giocatori e allenatori, possono sbagliare anche gli arbitri. Ho fatto riferimento ad Asllani a Riad perché c’era un fallo netto che poi porta alla punizione che riapre la gare ma è un episodio che può capitare sia a favore che a sfavore e noi dobbiamo essere più bravi”.
Quanto pesa il derby per lo Scudetto? “Inter, Napoli e Atalanta sono le tre favorite perché hanno preso un po’ di vantaggio ma non dimenticherei le altre dietro che possono recuperare. Ognuno deve concentrarsi sulla sua squadra, io guardo la mia e vogliamo preparare al meglio questa partita”.
Mkhitaryan ha detto che l’Inter è ingiocabile quando fa le cose giuste, lei è d’accordo? “La partita di mercoledì è stata ben interpretata fin da subito e dobbiamo dar seguito a queste partite. Come abbiamo fatto anche l’anno scorso possiamo avere quel rendimento continuo che serve per arrivare a determinati obiettivi”.
Come mai il Milan quest’anno non è più una rivale per lo Scudetto? “Non mi va di parlare di altre squadre di cui non conosco la situazione. Dico che all’Inter abbiamo avuto grande continuità e dovremo cercare di essere ancora a questi livelli a febbraio con un calendario intasato”.
Ci saranno altre uscite sul mercato? “Non ne ho parlato, oggi vedrò il presidente, Ausilio e Baccin che sono sempre con noi. Ieri sono stato tutto il giorno a vedere il Milan e ad analizzare la partita di Riad. Sono andati via due giocatori giovani e forti, ci manca qualcuno anche se stanno rientrando dei giocatori infortunati e qualcosa in entrata faremo”.
Stupisce Conceicao così fumantino come nell’episodio con Calabria? “No, sappiamo solo che questa partita sarà importante, cercheremo di fare il massimo ma come detto i precedenti non vanno in campo”.
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