Spalletti: “Giampaolo avversario tosto, spero di poter rivedere Sabatini. Il Tottenham ci ha dato un bonus da sfruttare”

Dopo l’entusiasmante vittoria arrivata nel finale all’esordio in Champions League contro il Tottenham, l’Inter di Luciano Spalletti è chiamata a dare una risposta forte anche in campionato. Dopo le prime quattro giornate di Serie A, Icardi e compagni hanno conquistato solo 4 punti, complice anche il clamoroso ko interno contro il Parma dell’ultimo turno. I nerazzurri saranno di scena domani sera al Marassi contro la Sampdoria di Giampaolo che davanti ai propri tifosi ha già battuto per 3-0 il Napoli. Prima, però, il tradizionale appuntamento con la conferenza stampa di presentazione dell’incontro, con l’allenatore nerazzurro che ha risposto alle domande dei giornalisti presso il centro sportivo Suning di Appiano Gentile.

Il tecnico nerazzurro si è concesso prima ai microfoni di Inter Tv: “E’ chiaro che la partita che abbiamo vinto martedì è un bonus che si potrebbe moltiplicare se vinciamo domani. Vrsaljko non è a disposizione, deve mettere a posto il problema che ha. Gli altri sono a disposizione: Lautaro ha bisogno di un po’ più tempo per recuperare. Le due punte? Abbiamo giocato già a Sassuolo così. E’ una cosa che può riavvenire. La Sampdoria è un avversario tosto, con un allenatore che gioca un calcio moderno e con un staff di qualità”.

– La vittoria contro il Tottenham: “E’ chiaro che se riesci a vincere queste partite qui usciamo tutti rafforzati.  I mezzi ci sono. Dobbiamo andare a recuperarli. Riuscendo a dare seguito alla vittoria di domani significherebbe molto di più di vincere due partite di seguito. Mi è piaciuto il carattere, la personalità, lo spirito della squadra. C’era il rischio di andare a ritrovare quelle discontinuità che abbiamo avuto in precedenza. La squadra è rimasta in equilibrio, ha giocato con personalità alla pari e andando ad aggredire alta. Questo spirito bisogna portarlo dentro ogni volta. Ci deve essere una cadenza dove riproponiamo quella che è la nostra forza. Mi aspetto una continuità nei risultati, una consapevolezza delle proprie capacità. Noi abbiamo inizialmente tentato di fare la partita e di pressare alto, poi siamo stati costretti ad abbassare la squadra ma siamo sempre stati compatti e dopo aver preso gol non abbiamo perso la bussola. Abbiamo tentato di forzare sempre di più, correndo anche il rischio di lasciare qualche spazio”.

– Lavorare per ripartire in campionato: “Io ho un ruolo importante e ho delle responsabilità su come va e reagisce la squadra. Se pensiamo a come sono andate certe partite è chiaro che non siamo soddisfatti. Se però vado a pensare a come abbiamo lavorato, io trovo sempre conforto nella professionalità e nella serietà perché noi lavoriamo in maniera seria. Sono quelle le cose importanti da fare sempre”.

– Icardi: “E’ chiaro che lui deve fare dei movimenti che danno beneficio alla squadra e la squadra deve considerare quelle che sono le sue qualità. Per realizzare un calciatore top bastano pochi secondi di grande talento, per fare una partita da campioni ci vogliono 95 minuti di grande personalità, dentro la squadra e sempre vicino al pallone”.

– La preparazione in vista della trasferta di Genova: “Sono partite in cui si spende di più di una partita normale. Quelli che non hanno giocato martedì hanno fatto il completamento della fatica fatta a livello di gruppo in maniera correttissima. Poi è chiaro che si rifà qualcosa nell’allenamento di questa mattina. Poi le valutazioni però vanno fatte domani sera perché non ci sono altre possibilità. Le facce erano correttamente più serene e tranquille. Alla Pinetina si viene a lavorare in una determinata maniera”.

– Le parole di Totti: “Andrò a leggere il libro e dopo che lo avrò letto faremo due discorsi nel caso”

– La telecronaca di Trevisani ed Adani: “Effettivamente l’esultanza di Adani e Trevisani è stata una mancanza di rispetto. Soprattutto per i giornalisti italiani che tifavano Tottenham. Perché loro hanno riportato fedelmente le notizie dei fatti accaduti in campo e di come sono realmente accaduti. Hanno fatto una telecronaca spettacolare, che negli ultimi minuti ha tirato dentro lo stadio e l’emozione di tutte quelle persone che erano fuori e che erano a casa. Bisogna solo fare a loro i complimenti”.

– Perisic: “Non ha fatto male contro il Tottenham dove l’ho tolto perché ha fatto bene sotto il punto di vista della velocità d’espressione e della quantità. Non ha avuto riscontro questo perché non ha avuto modo di gestire la palla. Domani in campo? Sono valutazioni che vanno fatte insieme al resto del gruppo e insieme agli altri giocatori”.

– Cancelo e Rafinha: “Non si potevano andare a prendere. Noi li ringraziamo per quello che hanno fatto assieme a noi, sono due professionisti straordinari ma li abbiamo sostituiti con altri giocatori che hanno le loro stesse caratteristiche”.

– Joao Mario: “Mi fa piacere che lui si sia espresso così. E’ un bravo ragazzo. E’ un giocatore che può stare in diverse parti perché può fare diverse cose. Se gli si fa gestire la palla, è un giocatore che può tornare utile. E’ un centrocampista più avanzato”.

– Skriniar terzino: “Ha fatto benissimo da terzino perché ha dovuto affrontare due avversari che avevano caratteristiche diverse da lui. In quel ruolo lì prendono sempre palla sui piedi e ti vengono sempre a puntare. Quando Son nel primo tempo lo puntava, lui lo ha sempre cercato di accompagnarlo verso il fondo. Nel secondo tempo è stato saltato diverse volte ma sarebbe capitato a tutti. Lo riuserò come terzino se avrò bisogno”.

– La Sampdoria: “Ho tanta stima per Giampaolo. E’ una persona squisita ed è un allenatore moderno. Sta facendo vedere tutte le sue qualità. Ha uno staff di primo livello. E’ una squadra che costruisce dal basso, pronta a giocare in qualsiasi modo. Spero di poter trovare domani al campo Sabatini. Mi dicono che deve ancora completare alcune cure, ma sarei felicissimo di riabbracciarlo”.

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