Spalletti: “Benevento? Migliorerà ad ogni partita. Moratti? Mi ha dato dei consigli che utilizzerò”
Le parole del tecnico nerazzurro in conferenza stampaLuciano Spalletti, allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa, in vista della sfida tra Benevento e Inter di domenica 1 ottobre 2017 alle ore 15.00 allo stadio Vigorito. Seguila live su passioneinter.com.
Il tecnico si è prima trattenuto ai microfoni di Inter Channel: “I nuovi studi? Bellissimi, quasi irresistibile. E’ importante raggiungere i tifosi con Media House, come loro vengono da noi. Dobbiamo portare a casa loro la bellezza dell’Inter per camminare insieme. Noi non siamo ancora perfetti, dobbiamo migliorare. Questo permette che non dobbiamo abbassare la guardia e dobbiamo giocarci le possibilità. Candreva trequartista? A centrocampo dobbiamo ancora trovare qualcosa, ma abbiamo più soluzioni e dobbiamo far giocare chi va meglio“.
PROBLEMI DI GIOCO – Dobbiamo essere esigenti verso noi stessi, non siamo ancora quelli che vorremmo essere. Questo ci obbliga a non abbassare la guardia e ad avere questa velocità superiore, il pensare un attimo prima che ci permette di essere meno prevedibili. Abbiamo fatto molte cose fatte bene, bisogna essere pignoli per usare il decimo di secondo.
TREQUARTISTA – Quello che sto cercando è la velocità di esecuzione, di pensiero. Tocchiamo una volta di più la palla, siamo un po’ pigri e ragioniamo singolarmente che come gruppo. Come distanza di squadra siamo stati abbastanza bene, sia come ricerca, ma come velocità e preparazione a quello che sta per succedere bisogna fare qualcosa di più. Dobbiamo percorrere il percorso più velocemente
FORTUNA – Ognuno può dare la definizione che vuole. Abbiamo avuto un comportamento corretto sulla nostra strada e su dove vogliamo andare. La fortuna c’è e qualcosa è girato a nostro favore. Noi stiamo facendo le cose giuste. Dobbiamo alzare la nostra fantasia in alcune giocate. Il calcio è una passione pazzesca e ha bisogno di giocate tali. Noi in questo manchiamo, sopratutto se parliamo di Inter.
JUVE E NAPOLI – Le prime due sono forti, hanno qualità individuali buone. La Juve funziona come collettivo meglio del Napoli e lo abbiamo visto nelle ultime partite. Il Napoli ha una qualità di gioco pazzesca e si sa cosa fa dall’inizio alla fine, così ti prepari ad opporre insidie, anche se lo fanno ad alta velocità. La Juve è sempre squadra, sia nella partita giocata sotto ritmo che ad alto livello.
CAMBIO MODULO – Cambia poco mettere qualcuno con caratteristiche diverse. Vogliamo condividere la formazione con la squadra e analizzarla. La squadra sta dalla nostra parte ed è convinta che sia la strada giusta. Serve la velocità: mettere una palla prima dietro la linea difensiva, di tornare prima. In una situazione davanti togli qualcosa al palleggio, che è stato lento, ma lo abbiamo fatto. Abbiamo mantenuto il possesso palla e ci vuole imprevedibilità
VOTO ALL’INTER – Io ringrazio di essere entrato a far parte di questa squadra conosciuta grazie a Moratti, Milito, Materazzi, Mourinho. Sappiamo di doverci meritare il posto in questo quadro. I nostri calciatori hanno attenzione e determinazione giusta per un percorso importante. Noi vogliamo andare molto avanti, avere una progressione nel processo che stiamo attraversando. Si tratta di analizzare, parlare, ricercare. L’impegno è stato massimo, il risultato no perché dobbiamo continuare a lavorare. Anche se avessimo fatto diversamente, il nostro modo di lavorare sarebbe stato lo stesso di ore. Abbiamo tempo davanti e vogliamo andare avanti lavorando in maniera professionale per migliorare.
ICARDI – Io non vedo un calciatore che ha fatto male, non sta attraversando un momento difficile. In questa ricerca di continuità servono delle pause. A Mauro chiedo qualche volta in più di venire incontro perché ne può trarre vantaggio. Voglio migliorare le corse di tutti: il salvataggio di Icardi vale un gol, si tratta di essere squadra. Andare a giocare dove gli spazi sono stretti è scomodo e bisogna perfezionarli. Ma non c’è nessun problema, in qualche momento bisogna andare a verticalizzare, dare palla non pulita, tanto anche dai rifiuti tira fuori qualcosa. E’ uno dei calciatori più forti che ho visto nella mia carriera.
CENA MORATTI – Sono stato volentieri con lui a cena. Ti da la sensazione dell’amore verso questi colori. I suoi sacrifici hanno determinato la conoscenza dell’Inter in tutto il mondo. Ho rispetto per lui. Ti guarda con gli occhi innamorati dell’Inter, sembra voglia dire ti difendo io. E’ una persona che si interessa e si intende di calcio e abbiamo parlato anche di tecnica. Da dei consigli che vanno ascoltati.
VANHEUSDEN – Ha tutto il nostro amore e tutta la nostra attenzione. Oltre ad essere un futuro per l’Inter e un campione per il calcio, è un bravo ragazzo. Una persona che evidenzia una maturità nonostante l’età. Queste cose non dovrebbero succedere a nessuno, ancor di più alle persone come lui. Abbiamo bisogno di persone come lui
BENEVENTO – Con il Torino poteva portare a casa la partita, contro la Roma ha fatto bene. Analizzandolo non ha ancora compiuto tutto ciò che hanno preparato. Andando avanti diventa pericoloso. Noi non dobbiamo abbassare la guardia. Avere vantaggio vuol dire che bisogna correre. Non possiamo calare un centimetro dal livello raggiunto. Dobbiamo solo migliorare.
DA KARAMOH IN ASCENSORE AL LIBRO DI WANDA: LA SETTIMANA NERAZZURRA