Spalletti: “Icardi come Ibrahimovic! Derby entusiasmante e loro favoriti, ma Mirabelli mi fa sorridere”
I nerazzurri cercano la settima vittoria in 8 partite, i rossoneri vogliono vincere per rilanciarsi nella corsa alla Champions LeagueGiornata di conferenza stampa per Luciano Spalletti, che incontra oggi i giornalisti per presentare il Derby di domani: l’utilizzo di Joao Mario per sostituire l’indisponibile Brozovic sembrerebbe ad ora la soluzione più indicata.
Il tecnico nerazzurro prima di incontrare i giornalisti presenti in sala stampa ha parlato in esclusiva per Inter.Tv, ecco le sue parole:”Per creare un gruppo unito dobbiamo rendere ancora più forte il legame con questi colori. Dobbiamo rendere i giocatori in grado di poter ispirare il nostro pubblico: da questo potrebbe uscirne un legame che ci potrà spingere ancora più in alto. Il primo Derby milanese mi ha colpito favorevolmente: c’è una voglia incredibile di conquistare la supremazia cittadina, io mi vorrò godere questo spettacolo, mi arricchirà molto. Cancelo lo abbiamo cercato molto e lo abbiamo potuto acquistare, è una cosa molto positiva perché è in grado di ricoprire più ruoli e sa fare bene il suo lavoro. Sarà come un nuovo acquisto! Abbiamo una squadra forte e dobbiamo continuare a sognare. Forza Inter!”
PRIMO DERBY AL MONDO – “Questo è il miglior Derby in tutto il mondo: lo si vede ad ogni livello di istituzione, c’è una grande rivalità in una città moderna e piena di passione. Montella dice che non ci sono 10 punti di differenza tra noi e loro? Condivido molte cose di Montella e del suo pensiero, la classifica attuale non rispecchia i valori delle due squadre. Però loro hanno fatto tutti da soli, noi non siamo complici della loro situazione…Mirabelli dice che noi dobbiamo aver paura di loro? Mi viene da ridere, mi segno queste parole e poi vedremo più avanti”.
SOGNO SCUDETTO – “Abbiamo la migliore difesa, e questa è sicuramente una cosa che gioca a nostro favore. Però è ancora lunga la strada, è ancora troppo presto per parlare di certe cose. Voi vedete solo la fortuna che abbiamo nelle nostre gare, e mai gli episodi sfavorevoli. Dobbiamo migliorare ancora, in certe cose non siamo ancora perfetti. La differenza la farà la squadra: noi in questo senso stiamo lavorando sodo. E’ il gruppo che ci farà far strada, non è importante chi lo rappresenterà”.
ASSENZE IMPORTANTI – “Quando un giocatore va in Nazionale e poi torna a casa, è normale che ci sia qualche difficoltà in più rispetto alle altre settimane di allenamento. Però è successo qualcosa sia a noi che al Milan. Ovviamente Brozovic per noi nell’ultima gara è stato fondamentale, ma questo poco importa: noi non abbiamo bisogno di un giocatore singolo, ma di un gruppo unito. Ogni giorno dobbiamo prefissarci un obiettivo minimo, poi sommando tutte queste piccole vittorie potremmo trovarci ad un livello di aspettative più alto”.
PAURE PRE-DERBY – “Qualche anno fa la pausa per le Nazionali giocò un brutto scherzo all’Inter di Leonardo? Tutte queste componenti sono inevitabili, però noi dobbiamo essere professionisti al massimo e nonostante tutto dobbiamo dimostrare di essere una grande squadra contro un avversario davvero notevole come il Milan. Sorpresa in formazione? Ci sono tante soluzioni, bisogna cercare quella adatta tra tutte queste. Siamo nelle condizioni di poter fare delle scelte importanti per via della qualità della nostra rosa, e bisognerà fare attenzione alle condizioni di ogni singolo membro della squadra”.
PARTITA DECISIVA – “Vincere il Derby ti da 3 punti ed un carico non indifferente di serenità per il futuro: ovviamente poi questa va gestita nel migliore dei modi per non cadere in errore. Montella è un allenatore di grandi qualità, anche se dovesse perdere saprà riorganizzare il Milan nel migliore dei modi. Ma non è questa partita che deciderà in maniera totale l’andamento del nostro percorso. Nonostante i 19 punti in 7 gare si parla male di noi? La fortuna è frutto della passione. Per essere fortunato bisogna cogliere il momento giusto per cercarla, è questo è un talento. Le critiche ci stimolano per fare ancora meglio il nostro lavoro. Noi dobbiamo essere in grado di dominare la partita, lo facciamo sempre quando l’avversario ce lo permette. Ovviamente ci proveremo anche domani nonostante la forza dell’avversario”.
COMPETENZE IMPARATE – “Io ho a che fare con dei professionisti, nonostante alcuni di loro abbiano una giovane età. Sanno che da me ci si aspetta un percorso ben preciso da seguire, e loro sono molto bravi a seguirmi e a stare sul pezzo anche se c’è qualche difficoltà”.
ICARDI – “Non segna su azione dalla partita contro la Roma? Ce ne faremo una ragione. Per l’età che ha, è impressionante come si sia riuscito a caricare la squadra sulle spalle. Mi ricorda Ibrahimovic su questo: è un attaccante che ha capito come aiutare la squadra, e lo sta facendo in maniera splendida. Ha tutte le carte in regola per poter diventare un giocatore fondamentale”.
CHI E’ IL FAVORITO? – “Noi favoriti per via della nostra posizione in classifica? A me sembra che dessero il Milan come squadra favorita. Noi non siamo alla ricerca di ciò che deve essere la partita della svolta, vogliamo solo avere continuità anche in queste gare importanti per aspirare alle posizioni là in alto. Ognuno parla e dice ciò che vuole, alla fine. Noi dobbiamo essere convinti di poter vincere ogni partita, voglio vedere domani i ragazzi come reagiranno: il comportamento tenuto porta ad un risultato specifico”.
PERSONALITA’ – “Conta tantissimo essere pronti a saper superare qualsiasi cosa: bisogna avere la forza e la serenità mentale per poter arrivare alla partita fiduciosi nei propri mezzi. L’esperienza in questa partita può giocare una parte fondamentale, ma la convinzione di poter essere decisivo è la cosa che conta di più, in una partita in cui c’è un mare di caratteristiche che possono rivelarsi importanti”.
CANCELO – “Lui questa settimana alla provocazione sul Derby mi ha risposto con un’altra provocazione. Mi ha detto: ‘Io ho giocato anche contro Real Madrid e Barcellona, Mister’. Ovviamente credo che queste partite ti diano qualcosa in più, e spero che possa trasmetterlo anche a noi”.
DIFFERENZE TRA INTER E MILAN – “Si dice che Montella si è preso la parte del gioco. Noi cosa prendiamo? Dico niente. Voglio solo vedere come i miei ragazzi affronteranno questa partita così importante. Siamo una buona squadra, ma anche il Milan nonostante la classifica lo è. Non conta nulla la classifica e non contano nulla i precedenti, conta solo la partita di domani. Vogliamo prenderci i 3 punti, è questa la cosa fondamentale”.
GAGLIARDINI – “Può essere la sua partita contro un centrocampo come quello del Milan che potrebbe soffrire la sua fisicità? Lui è un giocatore che darà un contributo enorme nel corso del campionato, a partire dalla partita di domani. Ribaltare il centrocampo con un vertice basso al posto di quello alto? E’ una cosa logica, in qualche momento potrebbe esserci la necessità di prendere questa decisione”.
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