Longo: “Il mio futuro diviso tra Inter e Genoa. Il mio idolo è Torres. E quel messaggio di Strama…”
È in un momento magico. Per lui piovono complimenti da ogni parte d’Italia ed è una colonna portante della primavera dell’Inter. Stiamo parlando di Samuele Longo, reduce dalla tripletta nel derby contro il Milan. Ecco la sua intervista rilasciata a Tuttosport. TRIPLETTA – “Se ho dormito dopo la partita? Solo verso le quattro del mattino, perché dopo aver cenato abbiamo rivisto insieme alla televisione la partita”. L’SMS DI STRAMA – “Ho ricevuto molti messaggi, inoltre Stramaccioni ha inviato ad ognuno di noi un messaggio che diceva ‘sono orgoglioso di voi, vi siete meritati tutto questo'”. FESTA ‘ROVINATA’ – “Non è stata la notte più bella della mia vita, perché se dovessimo vincere con la Lazio sarà una sensazione migliore di quella provata con il Milan. Mi dispiace molto per Di Gennaro, il suo infortunio ha guastato un po’ la nostra festa; cercheremo di vincere il campionato anche per lui”. L’IDOLO – “Attualmente è Fernando Torres: ha caratteristiche che mi piacciono e perciò mi ispiro a lui. Quando ero piccolo i miei idoli erano Ronaldo e Shevchenko”. MORATTI – “Ha parlato bene di me? Non ho mai avuto modo di parlarci direttamente, quando abbiamo vinto la NGS era venuto nello spogliatoio a farci i complimenti. Ma questo attestato di stima non può che farmi piacere”. FUTURO – “Sono in comproprietà tra Inter e Genoa, e mi sono ambientato in entrambe le società, quindi la mia situazione attuale non è di certo pessima, poi dove giocherò sarà una decisione da prendere insieme”.