“La Federcalcio è un’istituzione pubblica: Lotito deve andarsene!”
Le parole di Claudio Lotito hanno lasciato tutt’altro che indifferenti tifosi e addetti ai lavori. Piuttosto netta la posizione de La Gazzetta dello Sport, che, nell’edizione odierna presenta un editoriale che spiega i motivi per i quali il consigliere federale deve andarsene: “Claudio Lotito non può restare sulla poltrona di consigliere federale della FIGC un minuto di più. La Federcalcio è un’istituzione posta a garanzia dello spettacolo sportivo più amato dagli italiani. Un patrimonio pubblico. Non è pensabile che al suo vertice sieda un uomo capace di mettere insieme in una sola conversazione telefonica la quantità industriale di scempiaggini (alcune in odore di illecito e meritevoli di deferimento) che stanno terremotando il calcio italiano in queste ore. Dalla sua viva voce apprendiamo che non vuole saperne di squadre tipo Carpi, Frosinone e Latina in Serie A. Quindi un influente consigliere federale, sventolando il suo prepotere come una clava, pretende di piegare ai suoi voleri il risultato del campo, di far salire e scendere chi conviene a lui e ai suoi sodali d’interesse. Tutti, dal popolo del web ai poveri tifosi di Carpi e Frosinone, gli chiedono di sgombrare in fretta. Ma Claudio Magno non ci pensa per niente”