Lotito, sfogo verso Inzaghi: “Il contratto era pronto, lui non si è presentato”
Il tecnico avrebbe detto a Lotito di non avere più stimoliL’addio di Simone Inzaghi alla Lazio – con vista sulla panchina dell’Inter – potrebbe essere il copione perfetto per un giallo, con il tecnico che solo questa mattina pareva dovesse rinnovare con i biancocelesti e che adesso, invece, si appresta a firmare con l’Inter. La notizia, nel tardo pomeriggio, ha stupito molti, e ha lasciato certamente deluso il presidente della Lazio Claudio Lotito, di cui calciomercato.com raccoglie alcune esternazioni dopo l’ufficialità dell’addio di Inzaghi alla squadra capitolina.
“Sono rimasto deluso sul piano personale – è lo sfogo di Lotito – Ha cambiato idea dalla sera alla mattina”. Il soggetto, ovviamente, è Inzaghi. Lotito continua: “Il contratto era pronto, io lo avevo firmato. Lui doveva raggiungere il segretario Calveri per sottoscriverlo a sua volta, e invece non si è mai presentato”. La giustificazione? Eccola: “Mi ha detto che ci ha dormito sopra e ha maturato questa convinzione. Mi ha raccontato che non aveva più stimoli, che non sarebbe stato in grado di dare la carica giusta ai giocatori. Quando una persona ti dice così, come fai a pensare di tenerlo. Certo, se me l’avesse detto la sera precedente non avrei fatto preparare l’accordo da firmare”.
L’amarezza del patron biancoceleste, in ogni caso, è tutta riservata alla fiducia riposta ieri sera nella positiva conclusione dell’accordo per il rinnovo del tecnico, dopo il famoso vis-a-vis tra Villa San Sebastiano e Formello: “Siamo stati sette ore insieme, abbiamo trovato l’accordo – ha concluso Lotito – Ci siamo anche dati la mano”. L’epilogo, alla fine, è stato il più inaspettato.