23 Maggio 2019

Lucio: “Inter e Triplete una benedizione di Dio. Mourinho? Ecco cosa mi disse prima della finalissima”

L'ex difensore nerazzurro ricorda così i suoi gloriosi trascorsi in nerazzurro

Tra gli eroi del Triplete c’è sicuramente anche Lucio: il granitico difensore centrale brasiliano venne acquistato dall‘Inter nell’estate del 2009 e dopo pochissime presenze riuscì a diventare – assieme al compagno Walter Samuel – un muro invalicabile per qualunque formazione. L’ex campione nerazzurro parla così ai microfoni di UOL Sport, ripercorrendo all’inizio la settimana che portò alla finale di Champions League: “Fu difficilissimo per me, mi chiedevo perché proprio il Bayern Monaco, mia ex squadra, in finale di Champions contro di noi. Fu una partita speciale ma non c’entra Van Gaal, che fu colui che mi fece abbandonare la Germania: avevo il sangue agli occhi. I miei compagni mi dicevano ‘E’ tempo di cambiare marcia, deve essere il nostro momento’. Volevo vincere la finale, chi non avrebbe voluto farlo?“.

Poi Lucio svela un retroscena del pre-partita: Mourinho mi si avvicinò e mi disse: ‘So cosa hai passato lì al Bayern, ma ti chiedo di non farti toccare dal tuo passato. Non cercare di vincere la partita da solo’. A me spingere in attacco è sempre piaciuto ma lui mi ripeteva che erano i centrocampisti a dover impostare il gioco e che a segnare ci avrebbero pensato gli attaccanti”.

In chiusura la soddisfazione per quanto fatto all’Inter: “Aiutai il club a vincere la Coppa dopo 45 lunghi anni. Per me è stata una benedizione di Dio. Non volevo lasciare il Bayern Monaco ma per fortuna l’Inter mi accolse nel migliore dei modi. Avevano grandi aspettative nei miei confronti e posso dire di averle soddisfatte. Siamo stati fino ad oggi gli unici ‘italiani’ a raggiungere il Triplete”.

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