Lukaku ora preoccupa non solo l’Inter, ma anche il Belgio. La ricaduta di Big Rom infatti, per quanto inizialmente sembrasse di poco conto, rischia di pregiudicare pesantemente la sua stagione, più di quanto il problema muscolare iniziale non abbia già fatto.
Secondo La Gazzetta dello Sport infatti, non c’è alcuna certezza che da qui a 20 giorni Lukaku possa essere arruolabile per l’esordio del Belgio contro il Canada. E non solo per l’infortunio in sé, i cui tempi di recupero sono ancora ignoti, ma anche per una mera questione di condizione fisica praticamente inesistente. Ieri Lukaku, che è volato in Belgio, si è sottoposto ad alcuni esami che però non hanno chiarito la reale entità del problema. I dubbi verranno dissipati solo all’inizio della prossima settimana, quando l’attaccante si sottoporrà ad una nuova risonanza magnetica, quella decisiva.
Le sensazioni non sono eccessivamente negative, non dovrebbe esserci una nuova lesione. Tuttavia la parola d’ordine è prudenza. Lukaku vuole il Mondiale, ma non a costo di rischiare di compromettere l’intera stagione. E come lui, ovviamente, anche l’Inter, che finora non lo ha praticamente mai visto in campo. La rimonta Scudetto passa inevitabilmente dal belga e forzare ulteriormente il recupero rischia di fare più danni che altro. Il Mondiale potrebbe rimetterlo in condizione, ma, d’altro canto, potrebbe peggiore ulteriormente la situazione.
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