L’Under 21 nerazzurra
Qualcuno ieri sera l’ha notato ed è un dato che deve fare ben sperare i tifosi soprattutto dopo una stagione tribolata. Ieri sera nell’Italia Under 21 che ha esordito negli europei di categoria, battendo l’Inghilterra per 1-0 il reparto difensivo era interamente di scuola Inter. Tutti giovani di proprietà della società milanese, dirottati in prestito nella cadetteria per crescere e maturare. Se le premesse sono queste, possiamo sperare in un futuro roseo, i ragazzi hanno ben figurato ed anno confermato uno stato di forma che li ha messi in evidenza nelle rispettive squadre durante il campionato appena concluso. In porta Francesco Bardi classe ’92 in prestito nello scorso campionato al Novara (37 presenze) non ha avuto molte occasioni nel match per mettersi in luce a parte la decisiva parata a tempo scaduto. Linea difensiva quindi composta da: Donati Giulio classe ’90 in prestito al Grossetto (27 presenze), Luca Caldirola classe ’91 quest?anno a Cesena (37 presenze), Bianchetti Matteo anno ’93 ha giocato nel Verona ( misteriosamente solo 7 presenze) e Biraghi Cristiano classe ’92 terzino titolare del Cittadella (33 presenze). Un reparto difensivo che passa inosservato visto che l’attenzione è focalizzata su: Verratti, Insigne e Borini, ma che ha fornito spinta sulle fasce e sicurezza nelle chiusure confermando intesa e compattezza. Insomma i nostri giovani lanciano quindi un segnale forte per una società esterofila che crede poco nel mercato italiano, confermando comunque quanto di buono l’Inter sta facendo operando ed investendo nel settore giovanile. Speriamo che questo Europeo porti soddisfazioni a questi giovani ragazzi, che quindi sia solo l’inizio di una importante carriera con i colori dell’Inter e della nazionale maggiore.