Maicon: “Nel calcio troppe facce di m… Rispetto chi va in chiesa e chi va a donne. Il gol in Inter-Juve? Grazie a Mou”
Intervista Maicon
Intervista Maicon
E’ un Maicon a tutto tondo quello che si racconta tra le pagine del Corriere della Sera. Il terzino brasiliano ha affrontato tanti argomenti, ripercorrendo alcune tappe della sua carriera, il passato all’Inter, l’avventura alla Roma e tante curiosità sulla sua vita privata. Queste le sue parole:
CALCIO ITALIANO – “Il calcio italiano brutto? Non scherziamo, io ho giocato in Brasile, Francia e Inghilterra e dico che qui è il massimo. Mi piace la passione che c’è qui”.
DA MILANO A ROMA – “Quando ero all’Inter ho vinto tutto, e tanto contro la Roma. Per questo non mi aspettavo che mi accogliessero così bene, né di diventare presto il beniamino della gente. I tifosi sono la parte più bella del calcio”.
UN CALCIO….AL CALCIO – “Nel calcio ci sono tante facce di m?., per questo quando smetterò di giocare dirò definitivamente basta. Me la godrò per due anni e poi per il futuro ho altre idee”.
ECCESSI FUORI DAL CAMPO – “C’è chi dice che a volte mi sono goduto troppo la vita. Ma io rispondo che per arrivare fin qui ho dovuto lavorare tanto, ma nella vita si vive una volta sola. Io rispetto tutti, sia quelli che vanno in chiesa che quelli che vanno a donne.?
MOURINHO & GARCIA – “Mourinho lavorava più sulla testa, Garcia più sul campo. Di simile hanno la capacità di farsi capire usando poche parole e nel calcio la capacità di sintesi è molto importante.
IL GOL IN INTER-JUVENTUS – “Ricordo che quando entrammo negli spogliatoi Mou ci disse: ?se vinciamo questa abbiamo vinto lo scudetto?. Andò a finire proprio così. Io feci un gran gol, spero di poterne fare altri cosi belli”.
TOTTI – “Da avversario ti fa infuriare, appena lo tocchi? invece da compagno ti da molti vantaggi, è stato il primo ad accogliermi a Trigoria. Quanti come lui hanno dato tutto per una sola squadra?”