1 Aprile 2019

Malagò: “San Siro? Non è mia competenza, gli interessati si chiudano in una stanza e…”

Così il presidente del CONI tra la questione stadio e la candidatura di Milano-Cortina alle Olimpiadi

Un nuovo impianto moderno o ristrutturare San SiroInter Milan hanno trovato l’accordo per il futuro, contando di presentare il progetto entro fine aprile per costruire un nuovo stadio. Calcio e Finanza ha raccolto le parole che il presidente del CONI Giovanni Malagò ha pronunciato in merito alla questione, in vista anche della candidatura dell’Italia per le Olimpiadi invernali 2026, a margine di un incontro con la commissione del CIO (Comitato olimpico internazionale): “Il comune di Milano insieme ai vertici di Inter e Milan si chiudano in una stanza e prendano una decisione. Io non posso parlare, non è nelle mie competenze. Ci sarebbero tre diverse opzioni: la prima sarebbe quella di abbattere San Siro e ricostruirlo, ma la vedo difficile con partite di campionato e coppe in contemporanea. La seconda sarebbe quella di costruire un nuovo impianto a fianco al Meazza e la terza sarebbe trovare un luogo nuovo. La cosa fondamentale però è che si trovi una soluzione”.

Sulla candidatura italiana per le Olimpiadi invernali, con le città di Milano Venezia, Malagò ha aggiunto: “Potremmo avere la cerimonia di apertura dei Giochi nello stadio più nuovo, mentre quella di chiusura nell’impianto più vecchio: l’Arena di Verona. Sarebbe un evento storico per le Olimpiadi”.

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