Malagò tra Olimpiadi e calcio: “Rinvio? Si valuta ogni ipotesi. Inutile fare previsioni”
Il presidente del Coni ha analizzato il futuro dello sport italiano condizionato dall'emergenza CoronavirusIntervenuto su Radio Deejay, come ospite del programma condotto da Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa, il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato sia della possibilità di rinvio delle Olimpiadi sia di quello che sarà il destino del nostro calcio.
OLIMPIADI – “Tanti rappresentati delle istituzioni nel mondo e in Italia dicono la loro. Magari è anche comprensibile. Il problema però qual è? E’ che in buona sostanza ci sono due soggetti che devono prendere questa decisione: il CIO e il governo giapponese, sono quelli che hanno la titolarità dell’evento, della manifestazione. Le Olimpiadi non si possono fare senza televisioni, con i diritti comprati a pesantissimi milioni, e le multinazionali con contratti pluriennali. Ci sono valutazioni in atto, tra piani B e C, ma tutto ciò passa per un riposizionamento di una serie di ragionamenti che necessitano del tempo”
CALCIO – “Sono d’accordo con quello che avete raccontato come il lodo Galliani. Inutile fare previsioni anche nel mondo del calcio, è qualcosa che si rapporta a chi vuol riscrivere l’agenda olimpica”
RINVIO DELLE OLIMPIADI – “Si stanno valutando tutte le ipotesi con cognizione di causa e con tutti gli elementi che comportano questo tipo di ipotesi. Rinvio di un anno o di un mese? Si sta valutando qualsiasi cosa”