Mancini attacca l’Inter: “Un anno e mezzo buttato via”
L'ex tecnico interista ha parlato della sua ultima avventura a Milano e delle possibilità sul suo futuroRoberto Mancini, ex tecnico dell’Inter per due volte nella sua carriera, ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it, in occasione di una manifestazione a Roma promossa da Unicef e Panini, della sua ultima avventura sulla panchina nerazzurra, lasciandosi scappare anche qualche commento “colorito”: “Non mi sono pentito di essere andato via dalla società nerazzurra. La squadra è migliorata tantissimo dallo scorso anno, mi dispiace solamente che un anno e mezzo di duro lavoro sia stato buttato via. La colpa non è di Erick Thohir, quando si cambia presidente è normale avere un po’ di confusione attorno…Resta il fatto che la squadra necessitava di miglioramenti, eppure nessuno faceva niente per farli. Avremmo dovuto fare le cose in fretta, invece loro persero tempo senza capire che nel calcio il tempismo è una cosa fondamentale per fare bene. Con Suning non ci siamo conosciuti bene, non ne abbiamo avuto l’occasione ed anche i progetti per il futuro non li abbiamo mai condivisi”.
Successivamente il tecnico di Jesi ha commentato le sue possibili destinazioni future: “Si parla di me alla Roma? Abito nella Capitale, ma per il momento non c’è ancora nulla…Si sta parlando di niente. A me personalmente piacerebbe allenare all’estero e fare esperienze in paesi diversi. Possibilità Leicester? Ho giocato lì e sono un loro tifoso, ma da qui a dire che li allenerò ne passa di acqua sotto i ponti. Contatti con loro? Assolutamente no, nessuno dei loro dirigenti mi ha chiamato. Però se i progetti sono seri e vincenti, chissà…Futuro in Cina? Mai dire mai”.
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