Mancini: “Carpi-Inter gara difficile. Bisogna dare il 200%”
L’Inter è attesa dalla trasferta di Modena contro il Carpi, gara in programma domani sera alle ore 20.45 e valida per la seconda giornata di campionato. Alla vigilia della gara, Roberto Mancini ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa. Queste le parole del tecnico nerazzurro, che non ha voluto fare nessun cenno al mercato, ma […]L’Inter è attesa dalla trasferta di Modena contro il Carpi, gara in programma domani sera alle ore 20.45 e valida per la seconda giornata di campionato. Alla vigilia della gara, Roberto Mancini ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa. Queste le parole del tecnico nerazzurro, che non ha voluto fare nessun cenno al mercato, ma ha preferito concentrare tutta l’attenzione sulla prossima gara contro il Carpi:
CARPI – Non sarà una passeggiata o una cosa semplice, quindi dobbiamo mettere tutto ciò che abbiamo per vincere. E’ la prima in casa del Carpi in Serie A: i loro giocatori daranno il massimo. Per vincere bisogna giocare al 200%. Non dobbiamo pensare che hanno perso la prima gara a Genova, perché è stata una partita un po’ falsa, una di quelle in cui va tutto storto. Sono preoccupato del fatto che giochiamo una partita che tutti pensano sia semplice, ma nel calcio non esistono partite semplici. Dobbiamo fare una gara straordinaria. I ragazzi sanno cosa fare e come continuare sulla buona strada.
PERISIC – Non voglio parlare di mercato, ma del Carpi. Abbiamo già parlato tanto di Perisic.
ICARDI – Non lo rischio.
CENTROCAMPO – In questo momento stiamo recuperando Guarin, Hernanes e Brozovic. Manca il regista? Siamo questi ora, ma se giocano come domenica va bene.
INTER-ATALANTA – Tutte le partite di inizio campionato sono difficili, tirate, perché le squadre sono tutte molto concentrate, quindi ci sarà da soffrire sempre. L’importante è che la squadra giochi come contro l’Atalanta.
SQUADRA FISICA – Se una squadra è fisica può avere dei vantaggi. La mia prima Inter? Era super fisica. Era nettamente più forte fisicamente delle altre quella squadra, e ciò incide non poco. Non siamo ancora così, dobbiamo lavorare per questo.
SCONFITTE – Dalle difficoltà che si hanno quando perdi può nascere una grande squadra.
PRESSIONE – Siamo peggiorati in Italia, nel senso che oggi al pressione è addirittura sulle amichevoli.
CALCIO ITALIANO – Gli investimenti sono ricominciati adesso, ci vuole tempo. Incontrare una squadra come il Bayer in CL non è proprio facile. La Lazio aveva fatto un buon risultato all’andata, poi in Germania il Bayer è stato superiore. Il fatto che comunque, in Italia, abbiamo ricominciato a comprare giocatori bravi significa che potremmo ritornare a diventare competitivi in Champions League.