Mancini:”Ultima chiamata per l’Europa, Handanovic vuole la CL e un sms con Touré…”
L’allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, ha incontrato i giornalisti durante la consueta conferenza stampa pre-partita ad Appiano Gentile in vista del big match di domani sera contro la Juventus. Di seguito le parole del tecnico nerazzurro che ha toccato vari temi soffermandosi soprattutto sulle situazioni dei singoli:
SUGLI ASSENTI – “Mi spiace non avere a disposizione Hernanes che era in buone condizioni e aveva segnato gol importanti. Ma anche Guarin è importante per la squadra”.
SULLA CRESCITA DELLA SQUADRA – “La squadra sta migliorando, ha appreso di più e sono migliorate le prestazioni contro avversari davanti in classifica ma non così superiori. Domani sarà una gara difficile, se una squadra arriva in finale di Champions gioca sulle ali dell’entusiasmo. Chi giocherà renderà più dei titolari, vorrà dimostrare di essere dello stesso livello“.
SU SHAQIRI – “Se giocherà spero faccia una bella partita, ultimamente si sta allenando meglio. Mi auguro faccia una grande partita”.
ULTIMA CHIAMATA PER L’EL – “Ultima chance per l’EL’ Poi il campionato è finito (ride), poi c’è il Genoa e l’ultima. Sapremo già prima cosa accadrà”.
SU DARDER – “Darder lo stiamo seguendo come altri. Giovane con buone qualità, ma non abbiamo chiuso“.
SU KOVACIC – “Kovacic è un nostro giocatore, ha grandi qualità e sta crescendo. Ha margini di miglioramento enormi, puntiamo su di lui e non possiamo vendere i giocatori migliori“.
RISULTATI DIVERSI TRA CASA E TRASFERTA – “La squadra soffre un po’ San Siro, chi viene si difende con tanti giocatori, dobbiamo essere bravi a trovare spazi. Poi ci sono più pressioni davanti al nostro pubblico, bisogna migliorare. Fuori casa siamo più leggeri, forse per questo…”.
BILANCI SULLA STAGIONE – “Ce ne sono due. La squadra è migliorata, nonostante le sue lacune, oggi è più squadra ed è positivo. Di negativo ci sono i risultati, dovevano essere migliori, abbiamo buttato via partite che potevamo vincere con più attenzione. Volevamo arrivare tra le prime tre. I punti persi sono troppi. Fiorentina, Torino, Udinese, Parma, Cesena, Sampdoria. Tante partite in cui potevamo avere qualcosa in più”.
SU BROZOVIC – “Brozovic ha cambiato città e abitudini, subito magari fanno bene perché esuberanti. Ma quando devono confermarsi calano un po’. E’ successo anche a Shaqiri e Davide (Santon, ndr). L’anno prossimo saranno tutti importanti“.
SULLA PROSSIMA CAMPAGNA ACQUISTI – “Da quello detto dall’Uefa mi sembra abbia apprezzato la strategia dell’Inter ed è positivo. Il presidente farà investimenti, vuole un’Inter vincente e miglioreremo la squadra. Chiaro che qualcuno vada ceduto anche perché non possiamo avere 30 giocatori. Fare 0-0 però mi sembra difficile”.
SU HANDANOVIC – “Situazione particolare quella di Handanovic, è tra i migliori in Europa. Vuol giocare la Champions ed è logico per uno che non l’ha mai giocata. Dipende dalle sue sensazioni a fine campionato, a volte bisogna rispettare il pensiero dei giocatori”.
JUVE MODELLO DA SEGUIRE? – “La rivalità c’è, ma deve restare nell’ambito calcistico ed è il sale del calcio. La Juve ha ricostruito in un po’ di tempo, ha avuto momenti di difficoltà come l’Inter oggi. Bisogna essere veloci nel prendere i giocatori giusti, sono stati bravi ma ci hanno messo un po’ di tempo. A volte c’è chi ci mette meno perché bravo o fortunato, a volte di più”.
SU PIRLO – “Pirlo è uno dei migliori centrocampisti degli ultimi 15 anni, lasciando il Milan e andando alla Juve ha fatto la scelta giusta. Trovare giocatori così sarebbe bello, chi ha 30-31 anni può fare ancora la differenza in una squadra come la nostra. A volte si ha la fortuna di prenderli a zero, a volte pagando qualcosa. Touré? Stiamo parlando di un grandissimo giocatore ma è del City, vediamo che accadrà. Potrebbe, ma ce ne sono altri”.
SU UNA PROPOSTA DEL REAL MADRID – “No, il Real è troppo forte per me (ride, ndr), preferisco squadre che devono ricostruire”.
SMS A TOURÉ – “Ho scritto buon compleanno in inglese. Poi non lo dico, è una cosa privata (ride, ndr)”.