Mancini: “Nessun pensiero negativo su Kondogbia. Icardi e JoJo dovrebbero fare come me e Vialli, Ljajic…”
Il tecnico nerazzurro: "Kondogbia sostituito soltanto perché ammonito"Un Mancini calmo e tranquillo quello visto nella conferenza stampa alla vigilia del match del Dall’Ara contro il Bologna, squadra con cui, nella stagione 1981/82, il Mancio, non ancora diciassettenne, esordì in Serie A, realizzando ben nove reti nella prima stagiona:” Ho dei ricordi bellissimi di Bologna, là ho esordito e quindi per me resta sempre qualcosa di particolare. Io preferivo giocare sempre, altrimenti esoneravamo l’allenatore (ride ndr). A parte questa battuta penso che Icardi deve iniziare a pensare che, oltre ai gol, può essere utile in tante altre cose, tipo lavorare con la squadra, tenerla corta, deve stare sereno e alla fine verrà premiato. Deve iniziare a lavorare bene con Jovetic e i due dovrebbero cercarsi un po’ in più, perché le statistiche dicono che quando i due attaccanti lavorano l’uno per l’altro le squadre ne giovano; noi diamo troppi punti di riferimento agli avversari e questo rischia di penalizzarci, dovrebbero fare un po’ come facevamo io e Vialli. Il campionato dell’Inter non inizia adesso, è già iniziato e siamo a ridosso della vetta della classifica; è importante essere là in alto, anche perché non siamo ancora al massimo della forma. Il campionato sarà lungo e difficile, noi non abbiamo le coppe e quindi dobbiamo cercare di restare in alto fino a quando non saremo al top. Ljiajic? L’altra sera è entrato bene, il problema è che avuto una contrattura in nazionale e ha fatto fatica a recuperare, ma io credo molto in lui perché ha qualità, velocità e tiro e quindi può darci una grande mano. Molto dipende anche da lui, se quando giocherà dimostrerà le sue potenzialità avrà tante chance per potersi esprimere da titolare. Kondogbia? Non ho pensieri negativi su di lui, domenica l’ho tolto perché era ammonito, altrimenti l’avrei lasciato in campo tranquillamente, deve solamente riuscire ad ambientarsi nel campionato italiano”.