Mancini: “Icardi? Segna tanto e partecipa al gioco di squadra. Per il Mondiale vedo il Brasile favorito”
Il ct dell'Italia ha allenato il centravanti argentino nel corso dell'ultima parentesi nerazzurraRoberto Mancini è senza dubbio uno di quegli allenatori che di attaccanti se ne intende. Nello specifico, si parla di Mauro Icardi, centravanti che l’ex tecnico dell’Inter ha allenato nel corso della sua ultima esperienza milanese. Intervenuto nel corso della trasmissione Tiki Taka Russia, il ct Azzurro ha parlato – tra le altre cose – della grande disponibilità riversata nei confronti dei compagni, da parte del capitano nerazzurro.
ICARDI – “Ha segnato tanto e partecipa molto al gioco della squadra. Come tutti i giocatori ha grandi margini di miglioramento”.
MONDIALE – “Brasile favorito, anche la Spagna ha ottime chance. Quando le squadre incontrano le big, si chiudono e diventa difficile superarle. Al Mondiale possono giocarsela tutti, fossimo stati lì saremmo stati pienamente in corsa. Nell’82 e nel 2006 non eravamo favoriti, eppure abbiamo vinto”.
ARGENTINA – “Adesso è importante qualificarsi, non giocare bene. Più avanti verrà fuori il gioco dell’Argentina. Sampaoli conosce meglio di noi i suoi calciatori: ha Aguero, Higuain, Dybala, Messi e sa come farli giocare”.
CR7 O MESSI – “Due campionissimi: Ronaldo ha una preparazione mentale straordinaria, Messi è nato fuoriclasse e a volta si perde con la testa”.
NAZIONALE – “I ragazzi devono crescere, ci sono calciatori che in due anni possono diventare dei fuoriclasse. L’Europeo? Credo che l’Italia debba sempre giocare per il massimo risultato. Mbappé un anno e mezzo fa non era nessuno, Dembélé sei mesi fa era un giocatore normale, ora al Barcellona è migliorato tantissimo. I nostri sono giovani e in questo tempo possono migliorare tantissimo”.
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