Mancini, con l’Inter è gelo. Non si sente coinvolto dalla nuova società
Il tecnico è scontento per quanto riguarda il mercato e si sente poco coinvolto dai nuovi azionisti nerazzurriIl rapporto tra Roberto Mancini e l’Inter si complica. Il tecnico nerazzurro non si sentirebbe coinvolto nel progetto della nuova proprietà e, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, non è nemmeno contento del mercato.
GELO -“Lui è felice di ripartire con l’Inter e la sua frase «sarebbe anche l’ora di tornare a vincere» evidenzia la volontà collettiva ma anche un dietro-le-quinte intuibile: per arrivare a vincere servono assolutamente giocatori che sappiano come si viaggia fra gli squali della serie A. Quindi esperti, pronti, taglienti, scaltri, da sbarco. E Mancio li avrebbe voluti subito, e chissà addirittura se gli arriveranno mai. Nel frattempo, poi, fioccherebbero nomi fra i più disparati sul mercato che rimbalzano dalla Cina: situazione ingarbugliata. Imbarazzante“.
SUNING -“Il giorno dell’Assemblea (martedì 28 giugno) che ha ufficializzato l’entrata di Suning, Mancio rientrò a Milano: doppio contatto fra le parti, tema-mercato sviscerato ma in maniera non soddisfacente. Mancini ha cercato di mettere sul tavolo le proprie richieste ma la sensazione principale è: non sentirsi coinvolto, forse considerato abbastanza. Domande e attese: senza risposte“.
RUMORS – “I rumors, poi, inerenti a vecchi sondaggi in direzione Simeone non l’hanno certo rasserenato. Via via hanno allontanato due uomini dello staff, l’iniziale idea di accettare l’annata in scadenza di contratto gli andava anche bene, ma è certo che dalla nuova proprietà si attendeva segnali diversi. Ora c’è chi lo accosta alla futura panchina dell’Inghilterra: la tentazione sarebbe forte. Insomma: gelo, mal di pancia, silenzi. A Riscone si comincia così“.