Mancini: “All’Inter tornai per amore e riconoscenza, ma all’estero mi trovo meglio”
L'ex tecnico nerazzurro ricorda il suo passato alla guida dell'attuale squadra di SpallettiIntervistato dal Guerin Sportivo, l’ex allenatore dell’Inter nonché attuale tecnico dello Zenit San Pietroburgo Roberto Mancini ha parlato della sua avventura in Russia e delle differenze rispetto alle sue esperienze passate: “Gli obiettivi sono chiari: vincere lo scudetto e rientrare in Champions. Non è stato facile modificare il lavoro ma per ora sta andando tutto bene. La città è molto bella, ricca di cultura e di vita. Io ed i miei collaboratori stiamo cercando di imparare la lingua, soprattutto le parole che sono necessarie per trasmettere il mio pensiero alla squadra. Poi parlo inglese e mi faccio aiutare da un autista: è ancora troppo presto per guidare l’auto a San Pietroburgo”.
Il tecnico jesino ha poi parlato del suo recente passato nerazzurro: “Dopo il rientro all’Inter, una scelta fatta per amore e per riconoscenza verso un club che mi rimarrà per sempre nel cuore, avevo detto che sarei tornato all’estero dove mi trovo meglio. La Premier è il top ma vi garantisco che lo Zenit è una società di immenso prestigio. Appena torneremo in Champions, vedrete che qua arriveranno anche tante altre stelle che magari per ora non se la sono sentita di scegliere San Pietroburgo”.
MANCINI SPETTATORE DEL CONCERTO DI VASCO DAL RITIRO CON LO ZENIT