Mancini: “Sono ottimista, finché c’è speranza bisogna provarci. Serve una serata importante. Shaqiri…”
Roberto Mancini si presenta ai microfoni dei giornalisti nella consueta conferenza stampa nella vigilia di Europa League. Domani a San Siro contro il Wolfsburg, l’Inter è chiamata a ribaltare il 3-1 subito in terra tedesca. Queste le parole del tecnico nerazzurro:
Su che basi stai preparando la rimonta dell’Inter? Hai bisogno di una grande serata da Inter? “A livello personale sono sempre ottimista a volte troppo ma credo che finché c’è speranza bisogna provare. Devi vincere 2-0 ed è possibile farlo, non si parla di 4 gol senza subirne. Sarebbe una bella cosa perché giochiamo contro una squadra forte ma è possibilissima. Abbiamo bisogno di una serata importante che ci dia morale anche per il resto del campionato”.
Domenica l’abbiamo vista per la prima volta molto abbattuta. A mente fredda la pensa diversamente,magari in maniera più ottimistica? “Non ero abbattuto, sì avevo gli occhi rossi, ero molto dispiaciuto ma per i ragazzi perché bisogna lavorare solo e a volte si passa da cose positive a negative velocemente e l’unica strada è il lavoro. Era più dispiaciuto per i ragazzi perché so quanto lavorano e perdere dei punti in un aggancio ti dispiace. Io sono ottimista di carattere quindi avevo solo gli occhi rossi per il vento ma ci credo tanto. Che sia difficile il terzo posto è normale, ma matematicamente tutto è ancora aperta”. Come ha motivato la squadra dopo Cesena? “A volte va bene e facciamo belle cose e si pensa che siamo in ripresa e a volte si fanno errori. Ma in una partita più accadere di tutto, i ragazzi devono stare tranquilli. In una serata così devi avere anche un po’ di fortuna, i ragazzi non devono pensare ai gol da fare ma giocare al massimo delle possibilità”. Tre motivi per cui i tifosi debbano credere in questa rimonta. “Primo perché tutte le coppe vinte dall’Inter sono state piene di serate di rimonte, a volte clamorose. Due, credo che una serata senza errori prima o poi capiterà anche a noi. Infine lo vogliono i giocatori, vogliamo regalare una bella serata ai tifosi”. In questa sua seconda esperienza all’Inter molti la accusano di essere troppo buono… “Non è vero, a volte se un giocatore non si allena bene mi arrabbio ma questo qui non accade mai, sarà per questo che si dice così. Penso che la squadra stia facendo un buon lavoro, sono tutti bravi ragazzi e trovare una serata importante possa darci una spinta in più”. Come sta Kovacic’ Può essere condizionato dal fatto che gioca poco? “Potrebbe incidere il fatto che gioca meno, sì. E’ un ragazzo giovane e può alternare le presenze è normale. Se domani dovesse giocare spero sia una serata importante anche per lui, sono le serate che possono farti scattare qualcosa dentro”. L’anno prossimo sarà sicuramente l’allenatore dell’Inter? “Sarò chiaro. Alla CNN mi hanno fatto una domanda la cui risposta è stata trascritta diversamente, ho detto che la Premier League è un grande campionato e ci sono stato bene è normale. Ma voglio restare qui per costruire una squadra vincente, su questo non c’è dubbio”. E’ previsto nella gestione della partita che si possa segnare anche all’89’? Il pubblico in genere lascia lo stadio 10 minuti prima per non trovare traffico… “Dobbiamo giocare con la testa sapendo che possiamo segnare in ogni momento, meglio farlo subito ma anche segnare alla fine ci farebbe stare più tranquilli perché avrebbero poco tempo per recuperare”. Dove si può mettere in difficoltà il Wolfsburg? “Loro sono un’ottima squadra come sapevamo già, in una partita tutto può accadere, loro ci aspetteranno per sfruttare il contropiede, ma se saremo bravi a segnare subito e poi gestire la partita senza concedere spazi diventerà difficile anche per loro. Poi un episodio può cambiare tutto ma la nostra speranza è quella”. Un suo commento sulla vicenda Parma e sull’arresto di Manenti? “Mi spiace per una società importante come Parma e una città per bene. Grande rispetto per Donadoni e i giocatori, capisco che la situazione non è semplice però”. Shaqiri? “Ho parlato con Volpi e Casalini, se c’è il minimo rischio che si possa far male non rischieremo ma abbiamo più di 24 ore, vediamo l’allenamento di oggi perché mi sembra si senta bene ma valuteremo solo con lo staff medico”.