Mancini: “Uno dei primi a scrivermi è stato Materazzi. Rigore? Politano era molto vicino”
Il difensore dell'Atalanta ha un tatuaggio dedicato all'ex numero 23 nerazzurroGianluca Mancini ieri al minuto 62′ è svettato più in alto di tutti e ha riportato l’Atalanta in vantaggio dopo il pareggio ad inizio ripresa di Icardi. Lui che viene da una famiglia di convinta fede interista, lui che sul braccio sinistro ha tatuato il numero 23 dedicato tutto a Marco Materazzi, il suo idolo.
Nel post partita della gara vinta contro l’Inter, il difensore bergamasco ha commentato la convincente vittoria della sua squadra. Ecco le sue parole riportate da La Gazzetta dello Sport: “Uno dei primi messaggi è stato proprio di Materazzi, per me resta una persona importante a cui cerco di ispirarmi. Il gol? Mi viene da ridere, perché a noi difensori non capita tutte le domeniche di segnare. Però nelle ultime tre a me succede. In settimana abbiamo lavorato tanto sulle soluzioni da fermo, Gasperini ha insistito che avremmo potuto fare male così”.
Il rigore di Politano – “Non so se c’era o non c’era, il penalty. A caldo mi sembrava di no. Politano era molto vicino, il braccio non sapevo dove avrei dovuto metterlo. Ma fa lo stesso…”
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