Mandorlini: “L’Inter subisce gol con facilità, presto per parlare di anti-Juve”

Una vecchia conoscenza dell’Inter torna a parlare dei nerazzurri. Andrea Mandorlini è intervenuto ai microfoni di RMC Sport per tirare le somme dell’inizio di stagione. L’ex allenatore di Genoa e Verona è, adesso, in forza alla Cremonese e da giocatore con la Beneamata ha conquistato un campionato, una supercoppa italiana e una coppa Uefa.

La domanda è la solita e non potrebbe essere altrimenti. La Juve, udito lo sparo del via, ha iniziato a correre senza fermarsi un attimo. Chi riuscirà a raggiungerla? Chi proverà concreatamene a spezzare il ciclo di vittorie? Dubbi e scenari su cui ogni tifoso di calcio ha provato a ragionarci nell’ultimo mese estivo. Nemmeno Mandorlini si sbilancia: “Quando alleni l’Inter, che manca da anni sul podio e poi fai una grande campagna acquisti, è normale avere aspettative. Ci vuole un po’ di tempo, ma le prime due uscite hanno lasciato perplessi. L’Inter deve avere prospettive, non so se è l’anti Juventus, ma deve essere lì davanti”.

Prima del clean sheets di Bologna, l’Inter è stata sempre bucata nelle prime due uscite. La difesa, tanto imperforabile lo scorso anno, è stata etichettata dall’ex calciatore interista come uno dei punti deboli della squadra: “Una debolezza è la facilità con cui subisce gol in certe circostanze, ma si fa fatica a vedere un bel calcio in generale”.

Dal gruppo al singolo. Le attenzioni si spostano su Politano e sulle discutibili convocazioni del c.t. Mancini: “Avrebbe meritato, in questa fase è stato tra i più positivi. E’ un giocatore – conclude Mandorlini a RMC Sport – ideale per il 4-3-3. Ma se continuerà così, le porte della Nazionale si apriranno anche per lui”.

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