Manenti stupisce: “Inter più debiti del Parma, perché non fallisce?”
Dichiarazioni sconcertanti quelle rilasciata a La Repubblica da Pietro Manenti, ex presidente del Parma e responsabile, tra gli altri, del crollo del club emiliano: “Ho avuto modo di leggere sulla ‘Gazzetta dello Sport’ che i nerazzurri hanno accumulato ben 417 milioni di euro di debiti. Ora la mia domanda è: perché il Parma è fallito è l’Inter no? — si […]Dichiarazioni sconcertanti quelle rilasciata a La Repubblica da Pietro Manenti, ex presidente del Parma e responsabile, tra gli altri, del crollo del club emiliano: “Ho avuto modo di leggere sulla ‘Gazzetta dello Sport’ che i nerazzurri hanno accumulato ben 417 milioni di euro di debiti. Ora la mia domanda è: perché il Parma è fallito è l’Inter no? — si chiede Manenti paragonando la sua società all’Inter — Scrivevano che il Parma aveva oltre 200 milioni di perdite quando invece ne aveva 60-80 al massimo: in campionato ce ne sono a bizzeffe di situazioni del genere, si vede che doveva fallire una società ben definita…” accusa Manenti.
Intanto, tra i 23 deferiti in merito all’indagine del crac parmense anche il presidente della Lazio Claudio Lotito, oltre anche alla società biancoceleste e al Genoa, colpevoli di aver contribuito a quella situazione violando le norme federali con gli acquisti di Parolo e Rosi, come riportato da La Gazzetta dello Sport.
Probabilmente si vedranno affibbiare un’ammenda, mentre restano pesanti le posizioni di Ghirardi e Leonardi: l’ex presidente rischia la preclusione, mentre rischia tantissimo l’ex a.d. che ha personalmente contribuito ad affossare il Parma con un finanziamento di 1.2 milioni restituito solo in parte oltretutto con un aumento di stipendio che si diede da solo.