L’Inter vede sempre più il traguardo per Yann Sommer, pronto a raccogliere l’eredità pesante di André Onana. Non un problema per l’esperto portiere svizzero che secondo Antonio Manicone, per sette anni al fianco di Vladimir Petkovic alla guida della nazionale elvetica, non ne farà rimpiangere l’addio: “Si tratta di un ottimo acquisto, sia dal punto di vista professionale e calcistico, sia e soprattutto da quello del lato mano. È una grande persona, un trascinatore, uno che fa gruppo. Quell’uomo squadra più che utile, che serve sempre e comunque – racconta a Tuttosport –. Qualcuno sostiene che Sommer non sia bravo come Onana nel gioco con i piedi. Ma non è vero. Le dico la mia, secondo me Sommer è più forte di Onana con i piedi. È bravissimo. Le assicuro che potrebbe giocare a centrocampo senza problemi. Magari può esagerare qualche volta perché è talmente forte e sicuro che prende troppa confidenza. Ma le sue doti speficiche non si possono mettere in discussione”.
Quindi aggiunge: “Come compensa l’altezza non elevata? Ha un grande timing, un’ottima elasticità e una super esplosività. Riesce a capire prima l’azione, è un ragazzo molto intelligente, sopperisce quindi con le sue caratteristiche e con i suoi punti di forza”.
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