Marani: “Abisso ha voluto imporre la sua decisione alla macchina”
Il giornalista: "L'arbitro si è sentito schiacciato dalla macchina"
Intervenuto in diretta nello studio di Sky Sport 24 Matteo Marani ha commentato gli episodi di Fiorentina-Inter che tanto hanno fatto arrabbiare l’ambiente nerazzurro:
ARBITRO CONTRO MACCHINA – “L’arbitro non ha voluto cambiare la sua decisione per la terza volta; qui bisogna entrare nel rapporto tra l’arbitro e la macchina, il Var ieri ha dimostrato tutta la sua utilità e l’ha dimostrato anche in questa vicenda: se Fabbri chiama Abisso, infatti, non è che lo chiama a caso ma perché l’episodio è clamoroso e soprattutto accade alla fine. Non so cosa possa scattare nella testa di Abisso in questi casi: certamente la partita gli è andata malissimo perché c’è stata una serie di episodi che gli sono sfuggiti. Si è trovato in una situazione limite in cui ha voluto imporre la sua decisione umana rispetto al Var, anche perché si è sentito schiacciato dalla macchina e alla fine ha voluto dire la sua. È un concetto sbagliato perché il Var deve essere visto come un aiuto”.
RIVOLUZIONE VAR – “Siamo in mezzo a una rivoluzione tecnologica e ci occorrerà una generazione per avere una classe arbitrale pronta all’uso del Var. Questi arbitri non sono nati con il Var, ci vorrà tempo perché venga compreso e ben gestito. Sta nascendo una nuova figura, l’arbitro di Var, che deve avere competenze non solo calcistiche ma anche tecnologiche, una persona che dietro le quinte sappia vedere gli eventi e valutarli per bene.”
INDISPENSABILE – “Il Var al momento è indispensabile, ora è impensabile fare al meno della macchina”.
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