Dalle pagine di TuttoSport, Matteo Marani, noto giornalista sportivo, ha detto la sua sui risvolti positivi che una partita come Inter-Atalanta può avere per il calcio italiano, troppo spesso ancorato a tatticismi estremi e poco spettacolo in nome del risultato.
Nella sua analisi Marani definisce la partita al vertice di lunedì a San Siro come “il migliore spot possibile per il nostro campionato”. E lo è davvero. Le due compagini sono senza dubbio le più in forma. Giocano bene, dominano il campo e segnano un gran numero di goal, spesso spettacolari. Ora come ora sembra proprio l’Atalanta l’unica in grado di impensierire e fermare la cavalcata nerazzurra verso il titolo. E non solo: un’eventuale vittoria della Dea la rilancerebbe addirittura per la lotta Scudetto. Il ritorno su alti livelli di Gosens e la stagione migliore in carriera di Muriel sono un fattore determinante nel rilancio dei bergamaschi che ora fanno seriamente paura.
L’Inter dal canto suo, puntualizza Marani, viene da 6 vittorie consecutive e non ha intenzione di posare lo scettro tanto presto. Dopo le fatiche iniziali ora la squadra è compatta, essenziale. Da quando Conte ha abbandonato l’idea del trequartista ed è tornato sui suoi passi, l’Inter difende molto meglio e colpisce in maniera letale in transizione, quando lo strapotere fisico di Lukaku e Hakimi danno gli strappi necessari ad azzannare la partita. 19 goal fatti e solo 2 subiti in 8 partite sono un segnale importante. Tuttavia con l‘Atalanta non sarà semplice, proprio perché la squadra di Gasperini potrebbe essere la nemesi perfetta dei nerazzurri di Milano.
Questo è quindi il momento di dare un segnale deciso e di dimostrare di non avere paura dell’altezza: la vetta è stata conquistata meritatamente, con sforzi non indifferenti: ora va mantenuta sino alla fine.
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