Intervenuto in qualità di ospite sulle frequenze di TMW Radio, Stefano Marchesi, responsabile deelle pubbliche relazioni di svariati calciatori tra cui Romelu Lukaku, ha commentato la polemica riguardo le parole del belga durante la diretta Instagram assieme a Thierry Henry.
Ecco il suo pensiero: “Ha espresso una legittima preoccupazione da uomo, prima che da calciatore, da padre di famiglia. La polemica che si è generata è stata forzata e pretestuosa. Il caso di Rugani era il primo di un calciatore di Serie A, non era riferito alla Juventus ma all’intervento tardivo del mondo del calcio nei confronti di questa epidemia. Era un giocatore che pochi giorni prima aveva giocato contro l’Inter e quindi era plausibile la paura dei calciatori nerazzurri. Il senso delle sue parole era molto chiaro. Se ho sentito Romelu? Ieri, parlando con Henry, gli ha segnalato anche che è stata fermata la stagione in Belgio. Il suo trasporto era dovuto anche al fatto che vedeva queste differenze tra Paesi”.
[fnc_embed]<iframe src=”https://gopod.me/embed.php?t=0&p=waAoi” width=”100%” height=”280px” frameborder=”0″ scrolling=”no”> </iframe>[/fnc_embed]
Commenta tutte le news con i tifosi su Telegram: ci sono già più di 2.000 interisti!
https://redazione.passioneinter.com/notizie-nerazzurre/inter-news-live/
Le sue parole sull'episodio nel primo tempo di Roma-Inter
Sostituito al 12' in Roma-Inter
L'episodio nei primi minuti di Roma-Inter
Tutti gli aggiornamenti in tempo reale del match dell'Olimpico