Marchisio rivela: “Una volta Conte voleva stanare Vidal ed architettò un piano. Ma Arturo è fatto di ferro”
L'ex centrocampista della Juventus ricorda un aneddoto del passatoIntervistato per il libro ‘La Storia della Juve in 50 ritratti’ di Paolo Condò e Marco Bucciantini, Claudio Marchisio ha parlato anche di Arturo Vidal, nuovo acquisto dell’Inter, raccontandone un aneddoto legato ad Antonio Conte durante il periodo alla Juventus. Ecco le sue parole.
Acquisto chiave – “Per quanto mi riguarda sì. Arturo fu una splendida sorpresa perché ci siamo integrati subito bene pur avendo caratteristiche simili: corsa, inserimento, gol. Lui era proprio un cecchino d’area, mai sazio, come se da quello dipendesse il suo futuro, e sempre col sorriso sulle labbra. Si capiva che anche per lui giocare nella Juve rappresentava una gioia”.
Aneddoto – “Che fatica… (ride, ndr). Un paio di volte è successo che qualche avventura notturna esagerata di Arturo fosse arrivata all’orecchio del mister. Lui non è il tipo che se la prende direttamente con il colpevole, preferisce arrivarci di rimbalzo. Confidando nel fatto che la notte in bianco gli avesse tolto energie, disse che per quel giorno aveva deciso un richiamo di preparazione atletica, e dunque via all’allenamento senza il pallone perché avremmo dovuto correre molto. Voleva stanare Vidal, ma il problema è che Arturo è fatto di ferro, e dopo un certo numero di chilometri noi boccheggiavamo esausti chiedendo pietà, mentre lui continuava a correre in testa al gruppo chiacchierando come se fosse al bar”.
>>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<<