Marelli: “Guida superbo. Espulsione di Conti? Discutibile la scelta del var Calvarese: ecco perché”
Il direttore di gara è stato chiamato all'on field review proprio in occasione del fallo di Conti su Lautaro Martinez
Il derby di Milano ha dimostrato che il calcio italiano è tornato con forza a regalare emozioni di un certo spessore e partite di alto livello. Inter e Milan hanno disputato un match di spessore, andando a dare lustro a tutto il campionato. Ogni appassionato di calcio è stato travolto dall’intensità della gara. Con la speranza che incontri del genere se ne possano vedere sempre di più, le due formazioni non possono certo lamentarsi dell’arbitraggio. Qualche discussione può sempre starci, ma alla fine della fiera il direttore di gara ha condotto in maniera positiva le ostilità fino al fischio finale.
Come di consueto per ogni giornata di Serie A passata in archivio, l’ex arbitro Luca Marelli concede ampio spazio alle principali decisioni ed episodi verificatisi nel corso delle partite. In riferimento al derby della Madonnina, l’analisi è decisamente chiara: “Superba prestazione – si legge sul blog – del campano, all’ennesima conferma in una stagione da incorniciare. In partite come queste si può affermare tutto e il contrario di tutto, ma rimane una direzione eccezionale sotto ogni punto di vista: tecnico, disciplinare, comportamentale e atletico. Accade tutto nel secondo tempo.
PRESUNTO FALLO DI MANO DI KESSIE’ – “Al minuto 54′ proteste dell’Inter per un tocco di mano di Kessiè su un calcio di punizione battuto dalla sinistra da Politano. Guida, con ampi gesti, nega la concessione del calcio di rigore. Da evidenziare la grande lucidità dell’arbitro. Kessie colpisce prima il pallone di testa e lo indirizza involontariamente sul braccio destro. Tocco non punibile e che, nell’interpretazione della prossima stagione, tale contatto non potrà essere punibile con un calcio di rigore. “
RIGORE INTER – “Al 65′ Guida assegna un calcio di rigore per fallo di Castillejo su Politano. Posizione perfetta per giudicare un episodio solo all’apparenza semplice. Castillejo non ha nessuna intenzione di commettere infrazione, ma è senza dubbio negligente il contatto tra la sua gamba destra e il piede destro dell’attaccante dell’Inter. Al minuto 71′ il Milan trova la rete del definitivo 2-3. Non c’è alcun dubbio che Piatek si trovi oltre il penultimo uomo, ma la sua posizione non può essere considerata punibile perché non impatta direttamente l’avversario e non gli impedisce in alcun modo di giocare il pallone.
ROSSO A CONTI – “Al minuto 87′ Conti commette un fallo su Lautaro Martinez a centrocampo. In presa diretta non ho avuto dubbi. Sono stato ingannato dalla gamba destra molto alta di Conti. Nel caso in cui il difensore del Milan avesse colpito l’attaccante con quella gamba il rosso sarebbe stato indiscutibile. Considerando tutta la dinamica, è discutibile di Calvarese di consigliare al collega un on field review per poter rivalutare la sanzione disciplinare. Si tratta di un errore evidente? A mio parere la risposta è negativa, più una casistica da moviola che da VAR. Il giallo può essere sostenibile ma lascia molti dubbi a livello procedurale. “
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