31 Gennaio 2025

Marotta: “Champions League? Potevamo essere più tutelati”

Le parole del presidente dell'Inter

Nella giornata odierna il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, è intervenuto all’hotel Sheraton di Milano per presenziare ad un convegno a tema calciomercato e nuove tecnologie chiamato “Calciomercato: un’opportunità per i club e per la Football Industry” durante il quale ha rilasciato alcune dichiarazioni, raccolte dai colleghi di TMW.

Riguardo i ruoli e le competenze dei dirigenti delle società, il presidente nerazzurro ha commentato: “Non faccio nomi, dico che il buon manager moderno deve adeguarsi all’innovazione, che impone di confrontarsi con il mondo digitale, con l’intelligenza artificiale, con gli algoritmi. Io parto da studi umanistici, mi ci devo adeguare. Possiamo guardare le statistiche, ma ci sono una serie di variabili e c’è l’aspetto umano. È una realtà che determina quello che poi è il buon esito dell’acquisto di un giocatore”.

Marotta poi svela anche quali siano le giuste attitudini personali che un calciatore deve avere fuori dal campo: “Oggi voglio creare una task force che possa identificare il soggetto proprio in quest’ottica: capire se è presente sui social o meno, qual è il suo habitat naturale. Sono componenti determinanti: io mi adeguo e sono un fautore dell’intelligenza artificiale, stiamo lavorando per capire come possa essere utile al club. Spesso ci sono state forti delusioni, capitali investiti su soggetti che sembravano grandi calciatori ma non erano grandi uomini.

Infine il numero uno dell’Inter ha parlato anche della nuova Champions League facendo una sorta di piccolo rimprovero: “Sono per la sperimentazione, oggi viviamo un format dinamico e adrenalinico. Fortunatamente noi, da quarti, potevamo arrivare secondi o terzi, ma abbiamo visto altre squadre oscillare molto. Il rischio, per il calcio italiano, è stato quello di avere tre squadre che si scontrano tra di loro. Forse potrebbe essere meglio tutelato per il nostro ranking, però vedo tutti molto contenti quindi accettiamola”.