Intervenuto all’Assemblea di Serie A, Beppe Marotta ha parlato delle polemiche attorno a Inter-Hellas Verona e al VAR, rispondendo anche alle parole di Zazzaroni sul suo conto. Queste le sue parole, riportare da TuttoMercatoWeb:
BILANCIO GIRONE D’ANDATA – “Sono qui per fare un consultivo. Al termine del girone d’andata è giusto fare il punto, riconoscendo i meriti dell’Inter, di essere primi meritatamente per una cultura del lavoro applicata in modo intenso, per un lavoro di società e giocatori e per i meriti della nostra tifoseria. Le statistiche aiutano a valutare oggettivamente i fatti. Questo depone per dire che siamo autorevolmente in testa alla classifica”.
VAR – “Le polemiche, meglio, le critiche, devono investire il calcio italiano e bisogna accettarle. Il VAR è stato evocato da tutti. Non è stato preso come uno strumento per debellare gli errori degli arbitri, ma per ridurli. Poi ogni società deve mettere i pro e i contro a fine stagione. La soggettività esiste e gli errori anche. Poi credo che alla fine del campionato vincerà la squadra migliore”.
ZAZZARONI – “Non voglio fare polemiche commentando queste dichiarazioni capziose. Lungi dal pensare che l’Inter sia condizionata da favoritismi, rispedisco queste dichiarazioni al mittente. Il lavoro è fatto da una squadra che ha alle spalle una società forte. Siamo primi meritatamente: essere campioni d’inverno, però, è come la vittoria di Pirro. Conterà essere primi a maggio. Ora lo siamo meritatamente. Mi pare che anche ieri ci siano stati altri errori arbitrali per altre squadre”.
FAVORITISMI – “Sono nel calcio da più di 40 anni e ogni anno si parla di favori per questa o quella società. Si fa polemica anche col VAR. Fa parte del gioco. Noi oggi siamo la lepre e la lepre deve essere capace di schivare le fucilate dei cacciatori”.
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