Direttamente dalla Mondadori per la presentazione del nuovo libro di Gianfelice Facchetti, l’amministratore delegato sport nerazzurro Giuseppe Marotta ha parlato anche dei simboli dell’Inter di oggi, fra cui spicca Federico Dimarco.
“Dimarco impersonifica tanto la milanesità, il fatto di essere dell’Inter da ragazzino, cresciuto nel settore giovanile: è un ultras, da questo punto di vista. Impersonifica i valori dell’Inter. Tuttavia, anche per diventare capitano bisogna andare a scuola. È giusto che lui possa arrivare a farlo magari quando Lautaro…andrà in pensione. In questa Inter, comunque, ci sono diversi giocatori meritevoli della fascia“.
Marotta, poi, parla proprio di Lautaro Martinez: “Lautaro è quello che patisce di più, che è molto teso prima di entrare in campo. Dietro questa tensione c’è un sentimento di amore verso il suo valore e verso l’Inter. Io lo vedo sempre negli spogliatoi perché leggo, attraverso gli sguardi, l’atteggiamento di ogni singolo calciatore. E lui in questo momento è assolutamente l’esempio da seguire, in campo ma anche durante la settimana“.
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