18 Marzo 2019

Marotta: “Icardi? Non è in punizione, siamo una famiglia. Spero guarisca presto e torni in gruppo. Sul derby…”

L'ad nerazzurro torna a parlare del centravanti argentino

Dopo la gioia per il primo derby di Milano vinto da amministratore delegato dell’Inter, pochi minuti fa Beppe Marotta è intervenuto telefonicamente a margine del Trofeo Maestrelli di Montecatini. Un’assenza fisica, la sua, giustificata dallo stesso dirigente varesino che ha affermato: “Il calcio è diventato sempre più complesso, spesso le cose facili diventano difficili e sono rimasto a Milano perché c’erano questioni societarie da risolvere. Mi dispiace non esserci”. Successivamente, Marotta ha dovuto rispondere a diverse domande, tornando sia sul derby di ieri sera che sull’interminabile caso che riguarda Mauro Icardi. Ecco le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com.

DERBY – “Per me è la terza tipologia di derby che vivo, dopo Genova e Torino. Il primo è qualcosa di unico, per atmosfera e coreografie. Quello di ieri è stato emozionante, una partita incerta che abbiamo rischiato di pareggiare. Si è conclusa con una grande felicità al fischio finale, è stata una vittoria particolare perché venivamo da un momenti delicato e la bella prestazione ci dà entusiasmo per il futuro”. 

ICARDI – “Spero che la situazione si possa ricomporre. Noi siamo una famiglia e i genitori devono prendere delle decisioni per il bene dei figli. Ma non sono punizioni, servono per far crescere e far diventare migliori i ragazzi. Così va interpretato il nostro provvedimento, spero si possa ricomporre la frattura quanto prima, perché Icardi è un bravo ragazzo, che ha dato molto all’Inter e potrà dare ancora tanto. Ora è alle prese con il problema al ginocchio, speriamo lo risolva il prima possibile e che torni in gruppo dopo la cura riabilitativa”.

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