Marotta: “Caso Icardi? Il rinnovo proposto mesi fa non ritenuto congruo. Un po’ di silenzio farebbe bene a tutti. Mercato? L’obiettivo è…”
Le parole del neo amministratore delegato area sportiva nerazzurro poco prima dell'inizio della tradizionale cena di NataleÈ tempo di festeggiamenti natalizi per l’Inter, che si è ritrovata, nella sua totalità, alla Fabbrica Orobia di Milano, per la tradizionale cena di Natale. L’Inter Christmas Magic, questo il nome assegnato quest’anno all’evento, ha raccolto infatti tutti i dipendenti e i tesserati della società nerazzurra, senza dimenticare gli ospiti delle attività di Sponsor. Poco prima dell’inizio della cena, ai microfoni di Sky, ha parlato Beppe Marotta, amministrato delegato area sportiva dell’Inter. Molti i temi affrontati dal dirigente nerazzurro, tra i quali il rinnovo di Icardi e i possibili movimenti di mercato.
AMBIENTAMENTO NERAZZURRO – “Io sono un uomo di calcio, mi trovo in un habitat naturale per me. È sicuramente una società nuova che ha comunque alle spalle un trascorso, una storia e di conseguenza è fatta di strutture di uomini, di management di grande valore e di grande spessore. Per cui ciò mi ha facilitato l’inserimento, che sta avvenendo nel migliore dei modi. Con Nedved tutto chiarito? Sì, penso che non meriti più attenzione, l’argomento è chiuso“.
ICARDI – “Ausilio mi ha comunicato che nei mesi scorsi è stato fatto un incontro con loro nel corso del quale è stata presentata un’offerta non ritenuta congrua per cui è giunto il momento di rittovarci, nel rispetto dei ruoli e delle modalità di approccio. Credo che una trattativa del genere debba avere dei connotati di riservatezza, svolta nei luoghi giusti. Queste sono situazioni alle quali tiene qualsiasi società in particolar modo l’Inter. Di conseguenza siamo disponibili ad incontrare, valutando che stiamo parlando di un giocatore importantissimo per l’economia dell’Inter: il capitano e un giocatore che merita tanto rispetto. Partendo da questi presupposti penso quindi che si possa arrivare ad una conclusione“.
“Fastidio per le dichiarazioni di ieri? Sono vaccinato – ha continuato Marotta – per gestire questi momenti, niente di clamoroso. Dico solo che ci sono modalità da rispettare in trattative importanti e delicate come questa. Un po’ di silenzio farebbe bene a tutti, ripeto che c’è la disponibilità ad incontrarci per ascoltare ogni rivendicazione legittima e ogni controproposta da parte per la società. Di contratti da rivedere in ogni società ce ne sono tanti e non si deve quindi enfatizzare troppo questa situazione. Di solito si comincia a parlare di questo da gennaio, e è quello che credo si fara anche all’Inter sicuramente. Sono dinamiche consuetudinarie in una società di calcio, giusto ci si confronti“.
MERCATO – “Ho una grande voglia di fare bene e grande passione, che sono gli elementi che hanno sempre contraddistinto la mia carriera. Soprattutto direi di cogliere insieme a tutte le componenti societarie traguardi importanti che spero si possano realizzare velocemente. Si seguono le linee guida dettate dalla società, ossia puntare alla vittoria. Questo si esplica azioni tangibili Che condurranno all’ingaggio di alcuni calciatori, in alcuni reparti la rosa deve essere puntellata. Ma è forte. Trincao? Sono certo Ausilio abbia scritto il suo nome nel taccuino. Se ci riusciremo nella trattativa entreremo anche noi, è un giocatore forte“.
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