La presenza di Beppe Marotta a Sky Sport, dopo una disfatta che ha fatto rumore come la sconfitta dell’Inter contro il Sassuolo, è stato qualcosa di speciale. Qualcosa di raro, che non si vede spesso. Quando è stata annunciata la presenza dell’amministratore delegato a Sky, un po’ tutti ci aspettavamo cosa avrebbe potuto dire. Parole in difesa dell’Inter, della squadra e di Inzaghi: è stata una mossa mediatica e comunicativa per venire incontro al momento difficile.
Molte volte, in passato, si è detto come l’Inter avesse problemi con l’opinione pubblica e fosse indifesa agli attacchi di giornali, tv, radio e social. Ieri è successo qualcosa di diverso rispetto alla storia recente. Un dirigente della società nerazzurra si è esposto, ci ha messo la faccia e ha provato a placare le polemiche e i malumori (giustificati, per carità) dopo la brutta caduta di San Siro.
Marotta ha ribadito come il percorso fatto fin qui non si possa e non si debba cancellare. La straordinaria galoppata in campionato, la qualificazione agli ottavi di Champions League e la vittoria della Supercoppa Italiana: tutti successi che non si possono dimenticare dopo cinque partite con una sola vittoria all’attivo.
Marotta ha ricordato la leadership dell’Inter, ha mantenuto la posizione di potere e ha messo le basi per un futuro migliore: “C’è totale fiducia, ci giocheremo tutto nell’ultimo chilometro di questa bellissima corsa a tappe. In questo momento stiamo soffrendo, ma abbiamo la determinazione e la fiducia date dal nostro lavoro”.
Soffrire è stata una della parole-chiave dell’intervista di Marotta: a ricordare – come si fa nelle migliori famiglie e nei migliori gruppi di lavoro – che quando le cose non vanno bene, non ci si deve lasciare alle accuse ma soffrire, insieme, uniti fino al passaggio della tempesta.
Non solo verso l’esterno, quindi, ma è stato un messaggio anche verso l’interno, verso lo stesso ambiente nerazzurro. Un periodo del genere può tagliare le gambe, demoralizzare: allora ecco che Marotta ha voluto infondere fiducia e ottimismo verso la stessa squadra.
L’effetto delle sue parole c’è stato mediaticamente parlando, poi sarà sempre il campo a decretare la verità e il più forte. Ma le dichiarazioni dell’a.d. nerazzurro di ieri pomeriggio hanno confermato un’altra volta (l’ennesima) che l’Inter ha un grande dirigente.
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