Beppe Marotta, intervistato da Radio anch’io Sport, ha parlato dei prossimi impegni dell’Inter, tra Serie A, Coppa Italia, con vista sulla finale di Champions League, contro il Manchester City.Queste le sue parole:
FINALE CHAMPIONS LEAGUE – “Non abbiamo nulla da perdere? Assolutamente. Sappiamo che nello sport bisogna giocare fino in fondo in ogni competizione. Abbiamo grande rispetto e grande timore per un colosso come il Manchester City. Un colosso in termini di fatturato e di potenzialità tecnica. Però noi siamo preparati ad affrontare un avversario più forte. Dovremo mettere in campo quei valori che nello sport sono ancora più importanti: motivazioni, attaccamento alla maglia e organizzazione calcistica”.
DATA INTER-ATALANTA – “Le televisioni comandano? Termine molto forte, però noi siamo condizionati da questa grande risorsa che è la televisione. Rappresenta una grande risorsa per la nostra economia e un valore molto forte. È scontato che siamo condizionati dalla volontà dei broadcaster. Nella fattispecie, 3 partite in 6 giorni significa sicuramente mettere a rischio l’incolumità dei nostri giocatori. Noi dobbiamo valorizzare i diritti televisivi e naturalmente i broadcaster fanno una pianificazione dei palinsesti, badando alle audience più importanti. Bisogna trovare un via di mezzo, tenendo conto dei rischi per i singoli club”.
PRECEDENTI CON LA JUVENTUS – “Con la Juventus affrontano l’espressione del calcio più forte. Ora il City rappresenta una grande potenza calcistica. Sono il club che fattura più di tutti che gli permette di avere un potere d’acquisto enorme, che gli fa comprare i migliori giocatori in Europa. Quindi hanno una rosa di grandissimo valore. Poter partecipare ci inorgoglisce e ci pota ad avere forti motivazioni”.
SOTTOVALUTAZIONE – “Questo è il rischio dello sportivo. Quando si ha a che fare con appuntamenti differenti, è normale che la concentrazione spesso vada verso il più importante. Serve la capacità di allenatore, società e giocatori di trovare la giusta concentrazione per affrontare tutti gli impegni. La Coppa Italia è sempre un trofeo di prestigio e a cui teniamo. Sono sicuro che i giocatori avranno la giusta concentrazione per affrontare la Fiorentina”.
SPONSOR FINALE CHAMPIONS – “In realtà, stiamo trattando con diverse aziende e attività. Non so bene se queste trattative arriveranno a una conclusione prima del 10 giugno. Di sicuro, il regolamento dell’UEFA non permette di mettere un brand di un’azienda se non a livello sociale. Ci sono trattative, ma non so come andrà”.
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