Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha parlato ai microfoni, tra gli altri, di TMW a margine delle febbrili ultime ore che chiuderanno la finestra di calciomercato estivo all’Hotel Gallia di Milano. Queste le sue parole:
“Il calcio italiano era ed è tutt’ora in grave crisi. Ci troviamo in un momento di pesante contrazione finanziaria. Per 40-50 anni il nostro calcio ha vissuto di mecenatismo puro, con presidenti tifosi che investivano nella propria squadra del cuore. Meno male che sono arrivate le proprietà straniere, altrimenti la situazione sarebbe addirittura peggiore. Ci hanno portato un modello di business e una mentalità diversa. Abbiamo finalmente preso atto del fatto che l’aspetto economico-finanziario è molto importante”.
Sul mercato Marotta ha aggiunto: “Siamo alla quarta giornata e il mercato è ancora aperto. Questo inevitabilmente porta tensioni nei club con situazioni da definire, tra cessioni e acquisti. Lo è oggi, figuriamoci a novembre quando, a causa del Mondiale, ci saranno due mesi di parziale inattività.
Le ultime sulle scelte dei due allenatori
Il pagellone del centrocampo nerazzurro
Il centrale via a fine stagione
Il calciatore prova a strappare un contratto importante
Tutte le occasioni di mercato dell'estate 2025
Il nostro ultimo approfondimento