Promosso, sia nei 90 minuti che per quanto accaduto dopo. La prestazione dell’arbitro di Juventus-Inter, Davide Massa, è stata apprezzata dal designatore Gianluca Rocchi, che ha ritenuto corretta la gestione della gara e dei cartellini da parte del fischietto di Imperia, sia durante la partita che nel post-infuocato.
EPISODI – Innanzitutto, dopo aver rivisto i filmati dei vari episodi, Rocchi ha concordato con l’assegnazione dei cartellini all’interno dei tempi regolamentari, così come con il rigore in favore dell’Inter per fallo di mano di Bremer. Ma è quanto accaduto dopo il 90esimo, ovviamente, che è finito maggiormente sotto la lente d’ingrandimento. Il passaggio chiave della vicenda è la seconda ammonizione rifilata a Lukaku: nonostante il belga avesse già esultato in questo modo con la sua Nazionale, il fatto di rivolgersi direttamente ai tifosi bianconeri e di pronunciare “Muti, muti” sarebbe stato sufficiente per ricevere un altro giallo e quindi la conseguente espulsione, in quanto un’esultanza ritenuta provocatoria. Resta però un dubbio: il gesto di Big Rom è da considerarsi un’azione o una reazione a un altro comportamento? Perché in caso fosse la seconda, quindi una reazione ai cori razzisti della curva juventina, allora Massa avrebbe dovuto interrompere il gioco prima e sospendere momentaneamente l’incontro. Ma questo non è accaduto, a quanto pare perché il tutto non è stato sentito dal direttore di gara o segnalato dallo stesso Lukaku. Infine, vengono ritenute corrette le espulsioni (inevitabili) a Cuadrado e Handanovic per aver creato un parapiglia ed essere quasi arrivati alle mani nel post-partita.
Questi i motivi e le relative spiegazioni per cui la prestazione dell’arbitro Massa è stata promossa dal designatore Rocchi.
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