Materazzi: “Inter da scudetto. Ranocchia? Io ho vinto a 34 anni! Contento per Balotelli”
Un passato ricco di trofei, un passato tutto da scoprire. Direttamente dal calcio indiano, dove guida la squadra del Chennaiyin, militante nella Indian Super League, Marco Materazzi torna a parlare del calcio italiano, suo vecchio amore. E lo fa alla sua maniera, senza troppi giri di parole: “Credo che l’Inter debba competere per lo scudetto, perché quando hai […]Un passato ricco di trofei, un passato tutto da scoprire. Direttamente dal calcio indiano, dove guida la squadra del Chennaiyin, militante nella Indian Super League, Marco Materazzi torna a parlare del calcio italiano, suo vecchio amore. E lo fa alla sua maniera, senza troppi giri di parole: “Credo che l’Inter debba competere per lo scudetto, perché quando hai un allenatore come Mancini e giocatori come Jovetic, Miranda, Murillo, Ranocchia e Icardi per dirne alcuni non puoi non lottare per il titolo“, commenta l’ex difensore dell’Inter, campione del mondo con la Nazionale italiana nel 2006 e con il club nerazzurro campione d’Europa e vincitore del Mondiale per Club nel 2010.
Marco Materazzi prosegue con la sua disamina. Spazio ad un pensiero su Andrea Ranocchia, erede della sua maglia nerazzurra numero 23: “Penso che Ranocchia possa tornare utile in Nazionale con Conte, perché lui sa cosa vuole e il ct e il ct sa cosa può dare questo giocatore. È un momento in cui ci si aspetta da lui di più a livello caratteriale, soprattutto con un tecnico come Conte. Deve riuscire a esprimere le sue qualità, anche se so che qualche interista non la pensa come me. Ma lui deve andare avanti per la sua strada, i risultati arriveranno. Io ho vinto a 34 anni, perciò c’è sempre tempo“.
Infine, un commento sul ritorno al Milan di Mario Balotelli, ex compagno di squadra di Materazzi proprio ai tempi dell’Inter: “Sono contento per lui perché per me rimane un fratello minore. So come è come persona e non dico che per lui sia proprio l’ultima possibilità, ma sicuramente è un’occasione d’oro che deve sfruttare. Sono sicuro che con Sinisa possa ricreare quel feeling che non ha trovato con il manager del Liverpool. Gli auguro con tutto il cuore di disputare un grandissimo campionato, pur arrivando dopo l’Inter e di andare all’Europeo”.