Materazzi elogia Coutinho: “È un fenomeno, a 15 anni mi fece un tunnel”
Le parole della bandiera nerazzurra sul giovane talento del BarcellonaEra la stagione 2010-2011, quella subito dopo lo storico Triplette, in panchina c’era Rafael Benitez e fu anche l’ultimo anno a Milano di Marco Materazzi. Philippe Coutinho aveva solo 18 anni ed oggi è il gioiellino-neo acquisto del Barcellona. I blaugrana hanno sborsato ben 160 milioni di euro per strapparlo al Liverpool e Matrix ritiene giusta e adeguata la super cifra: “Viste le quotazioni che girano tra i top club europei, questa cifra ci sta. Philippe è un punto fermo della nazionale brasiliana e uno che sposta gli equilibri. Nel calcio spagnolo si troverà a meraviglia. Al Barcellona hanno tutti i piedi che cantano. E lui non è di certo sordo…”.
Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, l’ex difensore nerazzurro ricorda l’arrivo di Cou a Milano e lo elogia ancora:
“Branca, cui bisogna dare il merito di averci visto giusto, lo prese che era ancora minorenne. Quindi Philippe rimase al Vasco da Gama fino al compimento dei 18 anni. Da 15enne però venne ad allenarsi una settimana con noi. Nel primo contrasto mi fece un tunnel assurdo e pensai: “Questo è un fenomeno!”. Si merita il meglio, è uno con valori importanti. Sta ancora con la ragazza con cui arrivò a Milano al tempo”.
Purtroppo l’Inter ha ceduto il giovane brasiliano nel gennaio 2013 per 13 milioni di euro al Liverpool: “Si presentò l’occasione di fare cassa in un momento non facile, quindi lo si può capire. Certo che col senno di poi… Lui non è mai stato troppo robusto e credevo che in Premier avrebbe sofferto un po’. Invece regge il contatto meglio di quanto sembra e, tra tecnica super e velocità di pensiero, spesso i colpi li evita”.
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