Matthäus (GdS): “Lautaro merita la mia 10. Barella capitano anche senza fascia”
Le parole della leggenda nerazzurraUn’autentica leggenda dell’Inter. Protagonista nello scudetto dei record e vincitore del Pallone d’Oro nel 1990, Lothar Matthäus è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per parlare della sua Inter e dei protagonisti che oggi ne indossano la maglia:
Contento che Lautaro sposi l’Inter?
“Posso dire soltanto che il mio 10 è in buonissime spalle… Lautaro può giocare per tanti anni a Milano e sempre ad altissimo livello: occupa una posizione diversa dalla mia, ma il numero in qualche modo ci lega. Già in coppia con Lukaku era un giocatore eccellente. Anche con un partner d’attacco diverso non vedo problemi”.
“Lautaro è un trascinatore, come soli i giocatori speciali sanno essere. Intendo quelli che fanno la differenza ad altissimi livelli. Ecco, lui riesce a farla”.
Il collegamento con Barella è invece anche tecnico?
“Esattamente. Forse io segnavo di più, ma quello era il mio lavoro. Io amo davvero Barella, è il perfetto giocatore box to box, quello generoso che difende e poi lo trovi dall’altra parte in area. Ha una qualità e una mentalità che forse non hanno uguali nel calcio italiano: sono contento che stia all’Inter ma potrebbe giocare in tutte le squadre top d’Europa, perché ha cuore, testa e qualità uniche. Non ha bisogno di una fascia per essere considerato un autentico “capitano”. Ha cuore, testa e qualità uniche”.
Pensa che Inzaghi abbia una squadra ancora da scudetto?
“Sì, il campionato è lungo, la classifica può sempre cambiare: inutile guardarla adesso. Di sicuro io l’Inter la metto tra le favorite. E anche in Europa questa squadra può dire la sua…”