Mauro Icardi, il signore del gol: l’Inter, la Champions e quel Mondiale da conquistare
Il centravanti argentino segna spesso di destro e quasi mai da fuori area, ma in pochi vedono la porta e si smarcano come lui
Con la rete messa segno nell’ultimo turno di campionato, che ha interrotto un digiuno che durava da tre partite, Mauro Icardi ha scacciato via tutte le critiche e ha raggiunto quota 25 in campionato, stabilendo un nuovo record personale. All’appello mancano ancora 5 partite e l’Inter necessita dei gol del suo capitano per centrare una qualificazione in Champions League che manca ormai da troppo tempo.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il sinistro da rapace sul tocco di Rafinha è stato il 106° in assoluto in Serie A, di cui 96 con la maglia nerazzurra. I gol interisti in gare ufficiali sono 103, con una rete in Coppa Italia e 6 in Europa League. Nemmeno un acuto in Champions, per il semplice fatto che il 25enne argentino, arrivato a Milano nel 2013m non ha mai giocato nella Coppa più prestigiosa.
Icardi in Italia ha segnato 114 reti, di cui 103 in nerazzurro e 11 con la maglia della Sampdoria. Ed è la proprio la squadra blucerchiata ad essere la vittima preferita del centravanti argentino: 10 i gol segnati da Mauro alla Samp, come alla Fiorentina, ma in 9 gare contro le 12 con i viola.
Se si prendono in esame i suoi 96 gol in campionato da quando è all’Inter, si può ben vedere di come Icardi non è il tipo di attaccante che inventa l’azione in cui ne scarta 4o o che ti inventa l’eurogol da fuori. Lui è un animale d’area geniale nello staccarsi dalla marcatura, nel capire dove arriverà il pallone e soprattutto nel sapere sempre dove è la porta e come trovarla. Il primo dato che impressiona è che appena 4 dei 96 gol interisti in campionato siano arrivati da fuori area. Anche la varietà d’esecuzione è limitata: 69 centri di destro, 20 di sinistro, 14 di testa e uno di petto.
Numeri da capogiro. L’argentino è arrivato in nerazzurro in un’epoca non facile, con un Triplete digerito troppo lentamente e due cambi di proprietà dopo la continuità garantita da Massimo Moratti. L’uomo, va ricordato, che 5 anni fa lo ha preso dalla Samp per meno di 13 milioni. Mauro quindi in questo finale di stagione vuole centrare il sogno Inter di nome Champions attraverso nuovi traguardi personali. Perché con qualche gol in più può diventare centenario in A con l’Inter già quest’anno, avvicinerebbe il quarto posto ma anche una convocazione per il Mondiale.
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