Mazzarri: “Alla chiamata di Moratti mi è venuta la pelle d’oca. Lo scudetto non è impossibile…”
Walter Mazzarri è entrato subito nella mentalità Inter, il tecnico toscano è infatti molto entusiasta della sua nuova esperienza nerazzurra e lo lascia trasparire anche dall’intervista resa a Sky nella giornata di ieri. Ecco le sue parole.
MORATTI – “Quando mi ha chiamato e mi ha detto che aveva bisogno di un allenatore come me mi è venuta la pelle d’oca. Quelle parole mi hanno dato l’adrenalina per partire subito, era quello che volevo sentirmi dire da un presidente importante come lui. Ho trovato ragazzi motivati, probabilmente a causa del fatto che non è andato giù l’ultimo anno nemmeno a loro, l’accoglienza è stata migliore del previsto, da parte di tutte le componenti, tifosi compresi e dopo tanti anni da avversario è una soddisfazione. Promesse non ne faccio, preferisco i fatti, ho sempre parlato coi fatti in dodici anni, le parole le lascio agli altri”.
RITIRO – “Ho sempre fatto ciò che compete ad un allenatore, niente di più nè di meno, non voglio andare oltre le mie competenze. Alla mia Inter chiedo che non faccia sconti a nessuno, vorrei fosse dura per tutti fare risultato con noi, Juve compresa”
ALLENATORE – “Io ho sempre puntato sul lavoro, per me il calcio non è una scienza ma ha bisogno della scienza. Più è maggiore la scienza, più si può andare vicini ai risultati”.
SCUDETTO – “Lo scudetto non mi appare impossibile perchè è una parola che per me non esiste,ripartiamo dal nono posto ma ci sono alcuni aspetti che possono portarci a sorprendere tutti ed arrivare prima degli altri. Alla fine contano i fatti, chi ha visto le mie squadre ha sempre detto che fanno divertire. Vorrei che i miei giocatori mi seguissero e mi considerassero una guida, un giusto, abbiamo bisogno di tempo.
COMPETITIVITA’ – “Credo che quest’anno oltre alla Juventus ci sia anche il Napoli”.
MERCATO – ”Credo ci sia grande disponibilità da parte del presidente ad ascoltarmi. Devo rispettare i parametri che si è imposta la società ma vedo che c’è grande sintonia. Voglio prima toccare con mano la squadra e poi vedere se intervenire, non ho parlato col presidente di top player”.
NAPOLI – “Io i miei motivi dell’addio li ho spiegati, poi purtroppo qualcuno ha stravolto le mie parole a suo piacimento, interpretandole o volendole interpretare male. Sono contento che faccia bene, con loro ho avuto uno splendido rapporto. Aurelio De Laurentiis ha reso la squadra una delle più ricche d’Europa, e Rafa Benitez può migliorare quanto fatto da me in questi quattro anni,ha dimostrato di essere sicuramente un ottimo allenatore”.
HAMSIK – Marek Hamsik l’ha elogiata sostenendo che sarà dura contro la sua Inter: “Queste sono le soddisfazioni più grandi,se un campione sul piano tecnico e umano come Hamsik dice così, vale come un trofeo vinto”.